Quando mancano solamente tre partite alla fine dello Spring Training dei Seattle Mariners, c'è grande attesa per sapere quali saranno i giocatori scelti per andare in Giappone a finire la preparazione in vista dell'inizio della Regular Season prevista tra dieci giorni a Tokio, contro gli Oakland Atheltics. Ovvio quindi che tra tutti i fans italiani ci sia la speranza che il nome del nostro Alex Liddi sia tra quelli che andranno nella terra del Sol Levante.

Dopo aver mandato sette giocatori, tra cui il promettente esterno Trayvon Robinson, i Seattle Mariners hanno un roster formato da quaranta giocatori (sedici lanciatori, sei ricevitori, nove interni e sette esterni) e dovranno effettuare le loro scelte nei prossimi giorni, decidendo quali saranno i dieci giocatori da escludere e mandare nelle Leghe Minori. 

Il nostro Alex Liddi ha tutte le carte in regola per essere tra i giocatori scelti per iniziare da subito in Major League. In questo Spring Training sta battendo .407 (11 valide su 27 turni nel box di battuta), con 6 punti battuti a casa, frutto di ben 6 doppi colpiti e 1 fuoricampo realizzato. Inoltre, il giocatore originario di Sanremo è migliorato notevolmente come disciplina al piatto rispetto allo scorso anno e mostrando quindi quei miglioramenti richiesti dallo staff tecnico dei Mariners. La sua duttilità difensiva, inoltre, potrebbe essere l'arma in più visto che oltre a coprire bene il cuscino di terza base, ha dimostrato di saperci fare anche in prima prendendo a volte il posto del titolare Justin Smoak.

In caso di chiamata immediata in Major League, per Liddi potrebbe prorpio prefigurarsi un ruolo di backup degli interni, sia come detto di Justin Smoak in prima, sia di Kyle Seager qualora quest'ultimo giocasse titolare in terza. In quel caso, Brendan Ryan si posizionerebbe all'interbase e Chone Figgins andrebbe all'esterno centro a prendere il posto dell'infortunato - almeno per le prime settimane di campionato - Franklin Gutierrez.

In caso contrario Alex potrebbe essere invece mandato inizialmente in Triplo A con i Tacoma Rainiers per poi risalire in Major nel momento del bisogno. In ogni caso, qualunque sia l'esito finale sarà comunque un successo, anche perchè, se dovesse andare male, la Major League è sempre lì a portata di mano, anzi di valida.

di Daniele Mattioli

Nella foto, Alex Liddi è impegnato in difesa durante il riscaldamento della sfida dello scorso anno contro i Los Angeles Angels (Jeff Gross/Getty Images North America per Zimbio.com).