Un cammino perfetto per entrare sempre di più nella storia. La Fortitudo Bologna ha centrato per il quinto anno di fila l'accesso alla Semifinale di Coppa Campioni e per la quarta volta nelle ultime stagioni andrà a giocarsi la Finale per portare a casa il titolo europeo, cercando di bissare la vittoria ottenuta nella scorsa annata.
Dopo la festa per il pass ottenuto, ecco arrivare però la notizia del taglio di uno dei protagonisti della settimana europea felsinea, ovvero quel Chris Aguila che ha colpito la valida della vittoria contro il Draci Brno e del pareggio all'ultimo respiro contro il San Marino nella sfida decisiva di domenica. Abbiamo parlato di questi fatti e di molto altro ancora con il Manager Marco Nanni che ha fatto il punto della situazione su quanto accaduto in casa Unipol per il sito Grandeslam.net.

Avresti mai pensato di firmare questa marcia perfetta (sei vittorie su sei incontri) prima della manifestazione?
Sapevo che sarebbe stata una settimana non dura, ma durissima osservando la forza delle altre squadre del girone. La T&A San Marino ha una signora squadra così come gli olandesi dell'L&D Amsterdam, mentre i tedeschi del Legionare hanno mostrato di essere un buon team. Se fossimo stati eliminati dal torneo nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo, visto la bravura degli avversari. Alla fine questo fortunatamente non è successo e siamo stati molto bravi a compiere questa impresa.

C'è mai stato durante la Finale contro il San Marino il pensiero che un cammino fin qui perfetto potesse essere rovinato dalla sconfitta nell'ultima partita quando, fino all'anno passato, le squadre qualificate per il turno successivo erano due?
Questa è purtroppo la regola, anche se non sono d'accordo ma in periodo di spending review è normale che ci sia stata questa decisione. Se fosse capitata la sconfitta l'avrei presa sicuramente con filosofia.

Uno dei protagonisti della settimana europea è stato sicuramente Francesco Fuzzi che ha vinto il premio di miglior battitore del girone.
Sì, sono davvero molto contento per "Cischi", in quanto se l'è davvero meritato per tutto il duro lavoro che svolge durante la settimana, per l'impegno e dedizione che ci mette in ogni singolo dettaglio. E' un riconoscimento che va oltre ai bei numeri di questi giorni e sono felice che oltre alle parole che ho speso a inizio anno per evidenziare il suo impegno per entrare negli schemi della squadra sia arrivato anche questo premio che certifica il tutto.

Nella giornata di lunedì è invece arrivato il taglio di Chris Aguila, nonostante le sue buone medie nel box di battuta.
Sì, c'è stato il rilascio del giocatore, decisione sofferta e molto difficile. Una società fa delle valutazioni a 360° e in questo caso non si è guardato solamente ai numeri o all'ambientamento in squadra che è stato davvero ottimo come dimostrato anche oggi, quando è venuto a salutare i compagni all'allenamento comportandosi da vero membro dellla famiglia Fortitudo, ma anche rispetto a tante altre cose. Alla fine abbiamo deciso quindi per il taglio, optando di tornare sul mercato con l'obiettivo di aggiungere un giocatore che speriamo possa essere più utile per la squadra.

C'è comunque pessimismo intorno alla mossa del rilascio del giocatore, soprattutto in questo momento della stagione.
Come detto non è stato per nulla una decisione facile. Non chiedo che venga condivisa, ma che venga rispettata.

Al suo posto è stato preso Raul Reyes. Quando è previsto l'arrivo del giocatore a Bologna?
Sì, è un battitore che crediamo possa dare di più alla squadra. Al momento penso che potrà essere a nostra disposizione contro il Ronchi dei Legionari, anche se l'ipotesi più probabile è di vederlo scendere in campo nelle sfide contro il Rimini.

Nella giornata di ieri è accaduto un bruttissimo incidente stradale a Filippo Crociati che tu conosci molto bene.
Sì, sono molto vicino a Filippo per quanto è accaduto e spero che vada tutto per il meglio. Sono stato suo compagno di squadra per due anni e ho potuto conoscerne la vivacità, la forza e la grande volontà nell'ottenere nel cose e sono certo che tutte queste qualità le saprà mettere in campo per tornare al massimo una volta ripresosi dopo quanto accaduto.

di Daniele Mattioli


Nella foto, Marco Nanni sulla destra parla con Fabio Betto, coach della Fortitudo (SimoneAmaduzzi/Grandeslam.net).