E se vi dicessi che i Giants sono primi in classifica, nella National League West?
E se vi dicessi che la serie contro i Dodgers è finita 3-0? Si, 3-0 per i Giants.
E se vi dicessi che Lincecum ha lanciato come ai tempi d’oro?
Se dunque vi dicessi queste cose, mi credereste?
Non avete alternative, dovete credermi perchè sono tutte cose successe nell’ultima settimana.

Quando si affrontano i Dodgers è sempre una sfida importante, e ancor di più l’ultima, giocata con i Giants in ritardo di tre partite.
Al termine della serie siamo riusciti ad agganciare la vetta, dopo aver spazzato via Los Angeles, letteralmente.
Per la prima volta nella storia della franchigia dei Giants, si vince una serie contro i Dodgers senza far segnare loro un punto. Il bilancio, dopo tre partite, dice: 13 punti segnati dai Giants, 0 dai Dodgers. Zero. Mai successo di rifilare tre shutouts agli odiati Dodgers.
Ma il bello deve ancora arrivare. Perchè dopo LA, all’AT&T Park, arrivava Cincinnati. E nel primo match della serie arriva un altro shutout. 5-0 per i Giants e storia scritta. In totale abbiamo giocato 36 innings senza subire un punto.
Semplicemente pazzesco.
Zito, Vogelsgong, Lincecum e Bumgarner sono gli artefici di questo record. Ma ovviamente si deve ringraziare anche il bullpen, con Romo, Casilla, Loux, Affeldt, Lopez e Kontos.
Questi sono stati i lanciatori impiegati da Bochy nelle quattro partite.
Oovviamente non poteva durare tutto per sempre, e infatti alla quinta partita (mai nessuno, in MLB ha fatto 5 shutouts consecutivi), anzi, al primo lancio della quinta partita, Cozart spara la palla nelle tribune dell’AT&T.
Striscia finita.
E’ stato bello finché è durata.

Senza ombra di dubbio siamo riusciti in una grande impresa, importante da molti punti di vista, in primis perchè abbiamo agganciato e poi superato i Dodgers in vetta alla NL West. Era da Settembre che non guardavamo tutti dall’alto verso il basso, il margine di vantaggio è minimo, solo 1.5 partite, ma è sempre meglio star lassù, che inseguire.

La serie contro i Dodgers si presentava piena di insidie, soprattutto gara 2 in cui dovevamo affrontare Kershaw.
Ma i ragazzi sono in gran forma, e lo hanno dimostrato al mondo intero.
Se i nostri partenti Zito, Vogelsong e Lincecum (7.0 innings, 0 ER e 8 SO) sono stati strepitosi, l’attacco non è stato da meno, con Sandoval (3 su 3 con 3 RBI in gara 1), Posey, Cabrera, Theriot e Crawoford tra i più caldi del lineup.
La serie giocata contro LA, senza alcun dubbio, è stata la più convincente dall'inizio dell’anno.

Dopo Los Angeles, arrivano a San Francisco i Cincinnati Reds, una nostra cara bestia nera. La serie da quattro partite viene pareggiata 2-2, non male se consideriamo il fatto che potevamo perdere malamente 3-1.
La prima partita è stata la migliore giocata dai Giants. Con Bumgarner che per la prima volta nella sua giovane carriera ha lanciato fino alla fine, per 9.0 innings, lasciando l’attacco dei Reds a zero e con una sola valida a referto.
Dalla seconda gara della serie siamo noi ad avere problemi in attacco.
Cain lancia male, in 6.2 innings subisce 11 H e 5 ER. L’attacco produce poco e niente, solo Sandoval batte due valide, tra cui l’homerun della bandiera al termine della partita persa 5-1.
In gara 3, Zito lancia bene, nonostante poco controllo sul monte. Ma ancora una volta l’attacco sembra essersi assopito. Questa volta va ancora peggio, in tutta la partita mettiamo solo due uomini in base, Crawford nel terzo inning e Belt nel nono. Il punteggio di 2-1 è forse un po’ bugiardo per ciò che è stato espresso sul campo.
L’ultima partita della serie è stata la più entusiasmante. Match in cui entriamo nel nono inning in vantaggio di un punto, ma il singolo di Cairo fa pareggiare la partita per 3-3. Fortunatamente nella parte bassa del nono, ci pensa Pagan a battere una fly ball verso l’esterno destro del campo. Bruce ci da una mano con un brutto errore che ci permette di vincere la partita. Ottimi Posey e Belt, entrambi con 3 valide.

Effettuato il sorpasso in classifica, adesso ci aspetta un compito ancora più difficile, mantenere la vetta. Il lavoro inizio con una serie da tre a Washington, seguita dalla trasferta a Pittsburgh.
In testa un solo obiettivo, lasciare tutti dietro.

di Angelo Cappa

Nella foto, Tim Lincecum lancia nella vittoria contro i Los Angeles Dodgers lo scorso 27 Giugno. (Thearon W. Henderson/Getty Images per Espn.com).