TUTTO PRONTO PER LE SEMIFINALI DEL PREMIER12
Iniziano nella mattinata italiana di giovedì 19 novembre le semifinali del Premier12, torneo di baseball riservato alle migliori 12 nazionali del ranking mondiale in fase di svolgimento a Taiwan (che ha ospitato prima fase e quarti di finale) e in Giappone (dove si giocheranno semifinali e finali).
La prima sfida in programma è tra il Giappone e la Corea. I padroni di casa hanno superato nel precedente turno Portorico per 9-3, grazie all'ottima prova di Kenta Maeda sul monte di lancio. La Corea del Sud, invece, ha sconfitto 7-3 Cuba, al termine di una sfida equilibrata nella quale la nazionale asiatica si è comunque dimostrata superiore a quella caraibica, efficace in difesa ma non esaltante sul monte di lancio (9 lanciatori alternati e 13 valide incassate). Per la semifinale per il titolo è previsto il pubblico delle grandi occasioni.
Si affrontano invece venerdì 20 alle ore 11 italiane USA e Messico. Gli Stati Uniti hanno battuto nei quarti di finale il Regno dei Paesi Bassi, che molto bene aveva fatto nella prima fase grazie anche a un attacco particolarmente potente. Nella sfida in questione, però, gli Orange non hanno giocato la loro miglior partita, in special modo in difesa (4 errori) e sono stati sconfitti con il punteggio di 6-1. Dall'altra parte, invece, il Messico, che sembrava non dover nemmeno partecipare alla manifestazione, ha invece disputato un bel torneo e ha superato il Canada (imbattuta nella prima fase) con il punteggio di 4-3. Decisivo è stato l'errore dell'interbase Jamieson che, con basi piene e 2 out all'ottavo inning, ha lisciato la palla che avrebbe chiuso l'attacco avversario, permettendo ai messicani di segnare i 2 punti decisivi a fini del risultato.
Nonostante le 5 sconfitte subite in altrettante partite nella prima fase del torneo, l'Italia può tornare a casa in parte soddisfatta, considerando una rosa in parte rinnovata con nuovi innesti in vista dei prossimi appuntamenti e la crescita mostrata nelle ultime sfide del girone contro il Canada (KO per 4-0) e Cuba (sconfitta per 2-1).
"Quando ti confronti con le migliori del mondo, devi sapere che è difficile. Certo, non pensavamo di perderle tutte. Questa squadra era all'altezza del torneo, ma ci sarebbe servito qualcosa in più per lottare per i primi 8 posti. Non dimentichiamo che fuori dalle prime 8 ci sono squadre come la Repubblica Dominicana o Taiwan, che giocava in casa, e che a noi mancavano alcuni dei nostri migliori giocatori" ha commentato il manager Mazzieri al sito FIBS.it. "Andrà valutato il tutto a mente fredda. Alcuni ragazzi hanno affrontato il torneo nel modo giusto, altri meno. Coveri ad esempio è un ragazzo dell'Accademia che ha giocato senza timore reverenziale. Un giocatore di livello internazionale deve lavorare 365 giorni all'anno, anche su quello che non gli riesce bene. Noi non conosciamo altra strada che il lavoro" ha poi aggiunto.
Qui di seguito l'intervista completa dalla pagina YouTube della FIBS, FIBS Channel:
di Daniele Mattioli
Nella foto, Tosoni del Canada scivola e Perez del Messico difende (Ezio Ratti-FIBS.it).