LA SERIE A FEDERALE SI RINNOVA IN VISTA DELLA STAGIONE 2013
Si preannuncia un anno quanto mai impervio per il baseball italiano e naturalmente più si scende di categoria e più la questione si fa difficile.
Ecco perché, nella riunione federale di cui avevamo parlato in queste pagine pochi giorni orsono, i 17 presidenti presenti sulle 20 società invitate a discutere la riforma della Serie A hanno optato per una stagione all’insegna dell’austerità, sperando che nel frattempo la crisi economica che morde sempre più la società molli di quel tanto da permettere il normale svolgimento delle attività.
Non si sa ancora quante delle squadre iscritte lo scorso anno confermeranno la propria presenza al campionato 2013, ma intanto i presidenti hanno concordato su alcuni punti che potranno aiutarli nel duro lavoro di mantenere economicamente viva la propria società sportiva.
Il primo punto è quello riguardante il blocco delle retrocessioni che permetterà alle squadre di affrontare la stagione con meno patemi e magari di aprire scenari interessanti, tipo avere quella tranquillità per poter lanciare i giovani del vivaio.
Un campionato compattato con trasferte quindi più corte e meno dispendiose, giocato nei mesi fra Aprile ed Agosto; con la Coppa Italia che si giocherebbe dal termine del campionato fino ad Ottobre, riservata esclusivamente ai giocatori italiani.
Rimane l’obbligo degli 8 giocatori di scuola italiana in campo e in ultimo la possibilità di disputare incontri infrasettimanali qualora ve ne fosse necessità di recuperare alcune partite.
Si è parlato anche della Coppa del Mondo IBAF 18 e quella Under. A tal proposito i dirigenti hanno espresso il volere di interrompere il campionato in concomitanza con tali manifestazioni; e lasciando che siano le società stesse ad accordarsi sulla scelta di disputare o meno una gara in base alle proprie disponibilità di organico.
Ma leggiamo cosa ha detto sull’ argomento il Presidente della FIBS Riccardo Fraccari: “come più volte ribadito in queste ultime settimane in occasione del rinnovo delle cariche nazionali e, via via, dei Comitati Regionali, l’impegno della Federazione è quello di agire su ogni dettaglio per agevolare l’attività delle Società, abbattendo i costi in una contingenza che vede ancora la crisi economica mordere come mai in passato. Alcune soluzioni non saranno per ‘palati fini’, ma ci auguriamo tutti che possano essere misure da prendere solo per un anno d’emergenza come quello che andiamo ad affrontare. L’importante è uscire da qui condividendo principi e obiettivi, in modo da mantenere il più possibile l’attività per gli anni a venire, fare sistema per andare oltre, guardando oggi all’economizzare anche 1.000 euro.”
Concludiamo vedendo quali sono state le proposte riguardanti la Serie B. Al momento sulle 31 società che hanno diritto a partecipare mancano all’ appello 4 squadre, di cui tre stanno decidendo il da farsi, mentre vi sono altrettante domande di ripescaggio.
La salvezza per la Serie B potrebbe passare dal blocco delle retrocessioni; la possibilità di far giocare stranieri che hanno iniziato in Italia; designazione di arbitri provenienti dalla regione della squadra ospitante; e possibilità da parte delle squadre di annullare una trasferta con poco preavviso a fronte di condizioni meteorologiche chiaramente avverse.
di Michele Acacia
Nella foto, un'azione di gioco della partita tra Crocetta e Cus Messina (M.Iacci/Oldmanagency da Fibs.it).
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Ecco perché, nella riunione federale di cui avevamo parlato in queste pagine pochi giorni orsono, i 17 presidenti presenti sulle 20 società invitate a discutere la riforma della Serie A hanno optato per una stagione all’insegna dell’austerità, sperando che nel frattempo la crisi economica che morde sempre più la società molli di quel tanto da permettere il normale svolgimento delle attività.
Non si sa ancora quante delle squadre iscritte lo scorso anno confermeranno la propria presenza al campionato 2013, ma intanto i presidenti hanno concordato su alcuni punti che potranno aiutarli nel duro lavoro di mantenere economicamente viva la propria società sportiva.
Il primo punto è quello riguardante il blocco delle retrocessioni che permetterà alle squadre di affrontare la stagione con meno patemi e magari di aprire scenari interessanti, tipo avere quella tranquillità per poter lanciare i giovani del vivaio.
Un campionato compattato con trasferte quindi più corte e meno dispendiose, giocato nei mesi fra Aprile ed Agosto; con la Coppa Italia che si giocherebbe dal termine del campionato fino ad Ottobre, riservata esclusivamente ai giocatori italiani.
Rimane l’obbligo degli 8 giocatori di scuola italiana in campo e in ultimo la possibilità di disputare incontri infrasettimanali qualora ve ne fosse necessità di recuperare alcune partite.
Si è parlato anche della Coppa del Mondo IBAF 18 e quella Under. A tal proposito i dirigenti hanno espresso il volere di interrompere il campionato in concomitanza con tali manifestazioni; e lasciando che siano le società stesse ad accordarsi sulla scelta di disputare o meno una gara in base alle proprie disponibilità di organico.
Ma leggiamo cosa ha detto sull’ argomento il Presidente della FIBS Riccardo Fraccari: “come più volte ribadito in queste ultime settimane in occasione del rinnovo delle cariche nazionali e, via via, dei Comitati Regionali, l’impegno della Federazione è quello di agire su ogni dettaglio per agevolare l’attività delle Società, abbattendo i costi in una contingenza che vede ancora la crisi economica mordere come mai in passato. Alcune soluzioni non saranno per ‘palati fini’, ma ci auguriamo tutti che possano essere misure da prendere solo per un anno d’emergenza come quello che andiamo ad affrontare. L’importante è uscire da qui condividendo principi e obiettivi, in modo da mantenere il più possibile l’attività per gli anni a venire, fare sistema per andare oltre, guardando oggi all’economizzare anche 1.000 euro.”
Concludiamo vedendo quali sono state le proposte riguardanti la Serie B. Al momento sulle 31 società che hanno diritto a partecipare mancano all’ appello 4 squadre, di cui tre stanno decidendo il da farsi, mentre vi sono altrettante domande di ripescaggio.
La salvezza per la Serie B potrebbe passare dal blocco delle retrocessioni; la possibilità di far giocare stranieri che hanno iniziato in Italia; designazione di arbitri provenienti dalla regione della squadra ospitante; e possibilità da parte delle squadre di annullare una trasferta con poco preavviso a fronte di condizioni meteorologiche chiaramente avverse.
di Michele Acacia
Nella foto, un'azione di gioco della partita tra Crocetta e Cus Messina (M.Iacci/Oldmanagency da Fibs.it).
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