Dopo quel lontano e ormai celeberrimo 2002, quello del famoso record delle 20 vittorie consecutive conquistate nella American League, il General Manager degli Oakland Athletics Billy Beane è stato nominato “Baseball America's 2013 Major League Baseball Executive of the Year”.

Questo è stato possibile soprattutto grazie alla grande inversione di tendenza che il GM degli Athletics ha saputo dare alla sua squadra, che dopo un pessimo 2011 da 74 vittorie e 88 sconfitte, è stato bravo a rivoluzionare il roster degli A’s a tal punto da riuscire a portare Oakland alla conquista del titolo di Campione dell’American League West Division per i successivi due anni consecutivi.

Come se non bastasse Beane ha adottato quel tale stravolgimento cedendo tre lanciatori di primissimo livello come Gio Gonzalez, Trevor Cahill ed Andrew Bailey; e rimpiazzandoli con numerosi giovani prospetti in grado di portare freschezza e ritrovato entusiasmo ad un ambiente che non ne aveva più.

Ad ulteriore merito per il GM possiamo citare il caso di Jed Lowrie, prelevato a inizio stagione dagli Astros senza troppe pretese e divenuto uno dei migliori interbase di tutta l’American League per statistiche. Senza contare che come ogni anno gli Athletics sono costretti a lavorare con uno dei budget più bassi dell’intera MLB.

Gli A’s che nel 2013 hanno chiuso con un record di 96 vinte e 66 perse, si sono riconfermati alla guida della AL West dopo che nella stagione precedente avevano soffiato il titolo ai Rangers nell’ultima partita della Regular Season, chiusa con 94-68.

di Michele Acacia


Nella foto, un primo piano del General Manager Billy Beane (da thesportsquotient.com).