Se è vero che la Palfinger Reggio Emilia si presenta in questa IBL 2013 come una delle tre cenerentole arrivate quest’anno, è altrettanto vero che lo fa da campione uscente della Serie A Federale e quindi merita la dovuta considerazione. Nella composizione del roster, Andrea D’Auria e il suo staff hanno deciso, a ragione veduta, di puntare sul blocco dei giocatori che hanno trionfato in A nel 2012. L'intenzione è quella di valorizzare i molti giovani prospetti emiliani con l’aiuto dei veterani di qualità  della rosa. In più si è aggiunto un certo Erik Epifano, interno arrivato dai Godo Knights e che nella scorsa stagione ha brillato tra IBL1 e IBL2.

PREGIO: Il punto di forza degli emiliani oltre al monte di lancio, che ha brillato particolarmente nel 2012 tanto da chiudere con una statistica di squadra di appena 2.45 di media PGL, dovrà essere la pragmaticità dei battitori, infatti per assurdo Reggio Emilia è la squadra che ha realizzato meno punti nel suo girone (105 in stagione) ma nonostante questo ha vinto 31 delle 36 partite di campionato, segno che quando la pressione si fa sentire, ai battitori reggiani non tremano di certo i polsi.

DIFETTO: Il punto debole, al momento, potrebbe essere rappresentato dall’inesperienza, anche se non è certo la prima apparizione in IBL per Reggio Emilia. I giovani prospetti dovranno comunque abituarsi subito al livelo diverso degli avversari, per evitare di partire indietro in classifica.

di Michele Acacia (su Twitter @ItalianBaseball)

Nella foto, Paul Macaluso (da sportreggio.it).

Diventa Fan del sito Grandeslam.net su Facebook e Twitter!!

css css