ALTRI 3 ACQUISTI PER IL JOLLY ROGER
Il Jolly Roger porta, alla sua corte, un altro elemento pregiato. Per completare il gruppo di interni, arriverà Andrea Sgnaolin. Viterbese di nascita, ma grossetano d'adozione, non ha bisogno di grandi presentazioni: il suo valore è riconosciuto da tutti.
Grande bandiera del Grosseto, con una breve parentesi a Nettuno, la sua grande esperienza ne fa un ottimo interno; partendo da quello di interbase, ha giocato un po' in tutti i ruoli del settore. Pare, ormai, aver trovato la sua migliore collocazione, alternando la sua presenza tra terza e prima base.
Due sole annotazioni bastano per definirne la capacità: la prima è la frequenza della sua presenza in nazionale. Ha vestito la maglia azzurra per 21 volte. L'altra ci riporta all'ultimo campionato con l'Enegan Grosseto: a Foggia, al nono inning, sul punteggio di 4 a 4, ha battuto un grande slam che ha portato, per la seconda volta consecutiva, la squadra maremmana alla finale scudetto.
Stimato da quanti lo conoscono, è diventato il capitano della squadra grossetana.
Insieme a Sgnaolin, torna al Jolly Roger, dall'Enegan, Nicola Mega. Ottimo lanciatore, si è ritagliato una ruolo di closer che, con la sua capacità di mantenere la calma anche in situazioni difficili, lo farà tornare nella squadra di Castiglione della Pescaia da protagonista necessario e di ottimo spessore.
Altro acquisto di ottimo valore è quello di Francesco Brandi, esterno centro nel Grosseto degli ultimi due campionati. Brandi, benché poco più che diciottenne, è un esterno di rara bravura, con una forte e pulita istintività, uno spiccato senso di posizione, capace di giocate spettacolari. Se la società di Castiglione della Pescaia saprà dargli il giusto spazio, la fiducia e la serenità, sicuramente sarà ripagata dalla resa di questo prospetto.
di Cristina Pivirotto
Nella foto, Sgnaolin in azione con il Grosseto nell'ultimo campionato di serie A (Bellocchio - Fibs.it).
Grande bandiera del Grosseto, con una breve parentesi a Nettuno, la sua grande esperienza ne fa un ottimo interno; partendo da quello di interbase, ha giocato un po' in tutti i ruoli del settore. Pare, ormai, aver trovato la sua migliore collocazione, alternando la sua presenza tra terza e prima base.
Due sole annotazioni bastano per definirne la capacità: la prima è la frequenza della sua presenza in nazionale. Ha vestito la maglia azzurra per 21 volte. L'altra ci riporta all'ultimo campionato con l'Enegan Grosseto: a Foggia, al nono inning, sul punteggio di 4 a 4, ha battuto un grande slam che ha portato, per la seconda volta consecutiva, la squadra maremmana alla finale scudetto.
Stimato da quanti lo conoscono, è diventato il capitano della squadra grossetana.
Insieme a Sgnaolin, torna al Jolly Roger, dall'Enegan, Nicola Mega. Ottimo lanciatore, si è ritagliato una ruolo di closer che, con la sua capacità di mantenere la calma anche in situazioni difficili, lo farà tornare nella squadra di Castiglione della Pescaia da protagonista necessario e di ottimo spessore.
Altro acquisto di ottimo valore è quello di Francesco Brandi, esterno centro nel Grosseto degli ultimi due campionati. Brandi, benché poco più che diciottenne, è un esterno di rara bravura, con una forte e pulita istintività, uno spiccato senso di posizione, capace di giocate spettacolari. Se la società di Castiglione della Pescaia saprà dargli il giusto spazio, la fiducia e la serenità, sicuramente sarà ripagata dalla resa di questo prospetto.
di Cristina Pivirotto
Nella foto, Sgnaolin in azione con il Grosseto nell'ultimo campionato di serie A (Bellocchio - Fibs.it).