È TORNATO IL VERO TIM LINCECUM: PRIMA NO-HITTER IN CARRIERA PER LUI


Nonostante i tanti problemi, Tim ha continuato a lavorare duro, a non abbattersi mai. Un esempio da seguire.
Gli ultimi anni sono stati conditi da tanti alti e bassi, per un match che andava bene ce n’erano tre da buttare. “Timmy, non mollare, sappiamo cosa sei in grado di fare. Tornerai più forte di prima.” Questo il pensiero di molti tifosi.
Parole buttate al vento, smentite dalle continue brutte prestazioni di Lincecum.
“È finito.” “Si è rotto.” “Vendetelo.” “Ha problemi con Posey” (lo stesso Posey che prima dell’ultimo out della no-hitter era già al settimo cielo pronto ad abbracciare il suo pitcher).
Tim ha risposto a tutti. Sul campo.
È inutile parlare dei numeri della partita, dei 13 strike outs, delle 4 BB, dei 148 lanci. Tutto marginale. I numeri oggi non contano, oggi la storia dei Giants guarda a qualcos’altro, al coronamento di una carriera, quella del suo asso, Tim Lincecum.
L’esordio con i Giants nel 2007, poi i due Cy Young Awards tra il 2008 e il 2009. Due World Series, nel 2010 e nel 2012. E adesso c’è anche una no-hitter, la quindicesima della storia dei Giants. Lincecum merita anche questo.
La cosa più sorprendente è che la no-hitter sia arrivata proprio in questo momento della sua vita. Probabilmente nessuno si aspettava un tale risultato. Nessuno. E una no-hitter nel 2009 non avrebbe avuto lo stesso peso.
Ma il baseball è questo. Il baseball si fa amare soprattutto per questo.
Semplicemente, The Freak.
Grazie, Tim.
di Angelo Cappa
Nella foto, la gioia di Lincecum e dei Giants (da MLB Official Facebook Page).