DOPO LA DEBACLE DI MERCOLEDI' A GROSSETO, LA FORTITUDO SI RIPRENDE GRAZIE A MATOS E A CILLO MA VINCE SOLO UNA GARA. E PER ANDARE IN FINALE, SERVE UN MIRACOLO
di DANIELE MATTIOLI
Un miracolo. Ora serve proprio un miracolo per permettere alla Fortitudo di raggiungere la Finale Scudetto di questa Ibl, in quanto la squadra allenata da Marco Nanni si trova distanziata di una gara dalla coppia Grosseto - San Marino (tre vittorie e tre sconfitte) e a ben due dal Nettuno, ad un trittico dalla fine di questo Round Robin. Proprio contro i laziali l’Italeri si gioca tutta la stagione, poiché accederebbe alla finale solo in caso di tripletta, evento non impossibile ma certamente alquanto proibitivo, considerando il netto calo che l’attacco ha subito nelle ultime gare a differenza di un monte di lancio che dopo la batosta di mercoledì tredici agosto, si è ripreso alla grandissima. Se l’Unipol otterrà la tripletta, raggiungerebbe le cinque vittorie ed eliminerebbe così la Caffè Danesi, ferma a quattro, ed incontrerebbe la squadra che vincerà il trittico tra il San Marino e il Grosseto. Se questo non dovesse accadere, per Liverziani e compagni rimarrebbe solo la Coppa Italia, come per l’altra esclusa dal Round Robin. Per le due eliminate le avversarie saranno il Parma (per la terza classificata) e il Rimini (per la quarta). Speriamo in bene.
Ritornando al secondo trittico di questa fase, la squadra biancoblù mercoledì ha giocato la più brutta partita della stagione , quando è crollata sotto i lanci di un Ginanneschi mai così in palla, che addirittura è stato in zona perfect-game per ben quattro riprese e in no-hit per sei. Se in questa gara sia l’attacco e i lanciatori non avevano funzionato a dovere, nelle successive due gare il monte di lancio ritornava devastante (prestazioni super per Matos e Cillo) mentre l’attacco ritornava a concretizzare nella gara di venerdì mentre si perdeva di nuovo in quella di sabato.
MERCOLEDI’ 13 AGOSTO: BBC GROSSETO – FORTITUDO BOLOGNA 14 – 0
La gara più brutta della stagione della Fortitudo va in scena mercoledì tredici agosto, con i biancoblù mai capaci di entrare in partita complice un monte di lancio ed un attacco in netto calo, con il secondo che raggiungerà il cuscino di prima (mai quello di seconda) solo al quinto inning, grazie alla base ball ricevuta da Austin, mentre per la prima battuta valida si dovrà attendere la sesta ripresa (singolo di Liverziani). Mentre la Fortitudo, incitata fino alla fine dai quaranta tifosi sugli spalti, non combinava nulla in attacco, il Grosseto trovava la valida con continuità, colpendo anche due fuoricampo da parte di Nunez e di Kelly Ramos, e chiudeva la gara già al settimo inning (punteggio di sette a zero). La formazione di Minozzi (subentrato al posto di Mazzotti per un mix di varie cose) aumentava il divario e segnava i rimanenti punti nell’ultima ripresa.
STATISTICHE FORTITUDO:
Battitori: ss Bautista (0 su 4), 3b Pantaleoni (0 su 4), ed Liverziani (1 su 4), ec Austin (0 su 2), 1b Connell (0 su 3), 2b Mazzuca (0 su 3), r Angrisano (1 su 3), dh Gasparri (0 su 3), es Landuzzi (0 su 2) (ph Alaimo 1 su 1). Tot: 3 su 29.
Lanciatori: Betto (LO, 3 ip, 6 h, 1 bb, 1 K, 4 er); D’Angelo (R, 3.1 ip, 3 h, 2 bb, 2 K, 3 er); Delgado (R, 1 ip, 1 h, 2 bb, 1 K, 2 er); Paoletti (RF, 0.2 ip, 4 h, 0 bb, 1 K, 5 er)
VENERDI’ 15 AGOSTO: FORTITUDO BOLOGNA - BBC GROSSETO 6 – 4
Dopo la sconfitta patita in gara uno, si sapeva che tutto sarebbe dipeso da questa sfida, tra due dei lanciatori più forti del campionato, Jesus Matos e Lincoln Mikkelsen. Tra i due ha avuto la meglio il dominicano che ha lanciato una superba gara eliminando al piatto ben dodici battitori e facendo diluire nelle otto riprese e un out lanciate le nove valide che Grosseto è riuscito a colpire. Grandissimo!!!!. Con la grande posta in palio, le due squadre si sono prima studiate (e infatti il punteggio a fine sesto era di uno a uno) e quando si è trattato di colpire duro la Fortitudo non si è tirata indietro ed ha realizzato i cinque punti decisivi sul calo di Mikkelsen. Un superlativo Lino Connell prendeva la base su ball e raggiungeva la seconda su palla mancata del ricevitore sul lancio del pitcher americano. Il seconda base arrivava poi in terza su un perfetto bunt di Angrisano e con la base intenzionale a Frignani, ci pensava Gasparri a colpire valido a destra, spingendo a casa Lino. Veniva giocato Bonci che realizzava uno grandissimo squeeze-play che permetteva l’entrata del secondo punto con Diego salvo in seconda. Veniva cambiato Mikkelsen e al suo posto entrava Yovani D’Amico che al suo primo lancio subiva un lunghissimo fuoricampo a sinistra da parte di Bautista che portava a sei le segnature biancoblù. E’ sicuramente un cliente difficile per i D’Amico Rayner, capace di battere due fuoricampo contro il fratello Leonardo in regular season e di ripetersi contro il fratello oggi. Rilievo “thrilling” per Vargas che subisce tre punti ma sulla battuta da due Rbi di De Santis, quest’ultimo è eliminato in ballerina dalla difesa su un perfetto taglio di Liverziani a Frignani e la gara si chiude, così, sul sei a quattro biancoblù.
STATISTICHE FORTITUDO:
Battitori: ss Bautista (1 su 3), 3b Pantaleoni (0 su 4), ed Liverziani (0 su 4), ec Austin (1 su 4), 2b Connell (1 su 3), r Angrisano (0 su 3), 1b Frignani (0 su 2), dh Gasparri (1 su 3) (pr Alaimo), es Bonci (1 su 2). Tot: 5 su 28.
Lanciatori: Matos (WO, 8.1 ip, 9 h, 0 bb, 12 K, 2 er); Vargas (RF, 0.2 ip, 2 h, 1 bb, 0 K, 2 er)
Fuoricampo: 1 (Bautista, da 3 al 7°)
RBI: 6 (3 Bautista, 1 Frignani, Gasparri e Bonci).
SABATO 16 AGOSTO: FORTITUDO BOLOGNA - BBC GROSSETO 1 – 3
Peccato davvero. Con un Cillo maestoso (tredici strike-out per lui) che imbavaglia il line-up del Bbc Grosseto, la Fortitudo non crea abbastanza a livello offensivo, eccezion fatta l’homer, tredicesimo in stagione, di Austin, e si trova ad un passo da una clamorosa eliminazione. E dire che la gara era iniziata nel modo migliore, con una grande eliminazione a casa di Bautista (ottima la ricezione e toccata di Angrisano) , che su una battuta di Dallospedale, aveva assistito a casa eliminando l’avversario. Gizzi, poi batteva una grounder, che per poco non permetteva un doppio gioco e con l’uomo in prima, Raul Marval colpiva un fuoricampo a sinistra per il vantaggio Grosseto. E da questo momento saliva in cattedra il talento di Cody Cillo che ipnotizzava le mazze maremmane e giungeva in maniera impeccabile fino all’ottavo inning quando, dopo aver dato la base intenzionale a Gizzi, subiva un pesantissimo singolo a destra da Marval che portava così a casa Jorge Nunez, in base perché aveva battuto valido. Dall’altra parte la Fortitudo aveva colpito la prima valida solo al quarto inning, grazie ad un singolo di Bautista (eliminato poi in un tentativo di rubata) e all’inning successivo era riuscita ad accorciare le distanze grazie all’ennesima prodezza offensiva di Austin, il quale colpiva il tredicesimo fuoricampo stagionale. Subito dopo Connell batteva valido e rubava la seconda base dopo che Angrisano era stato eliminato al volo su un tentativo di bunt. A quel punto Lino tentava di rubare anche la terza ma l’arbitro Leanza chiamava out. Scelta corretta se si valuta sul tempo ma sbagliatissima perché Sgnaolin non tocca per nulla il corridore bolognese. Chiamata quindi sbagliata, come le tante altre a casa, dove ad arbitrare c’era De Angelis, il quale diceva ball quando era strike e viceversa, falsando in parte la gara. La verità, comunque, a parte queste recriminazioni, sta nel fatto che la Fortitudo ha battuto troppo poco per poter tentare la vittoria e a nulla sono serviti i tentativi di rimonta negli ultimi due inning, quando per ben due volte la squadra è morta con prima e seconda occupate. E ora per accedere alla finale scudetto servirà un miracolo.
STATISTICHE FORTITUDO:
Battitori: ss Bautista (1 su 4), 3b Pantaleoni (0 su 4), ed Liverziani (1 su 4), ec Austin (2 su 4), 2b Connell (2 su 4) (pr Mazzuca), r Angrisano (0 su 4), 1b Frignani (0 su 3), dh Gasparri (0 su 2) (pr Alaimo), es Landuzzi (0 su 2) (es Bonci 0 su 1). Tot: 6 su 32.
Lanciatori: Cillo (LO, 7.2 ip, 6 h, 2 bb, 13 K, 3 er); George (RF, 1.1 ip, 1 h, 0 bb, 2 K, 0 er)
Fuoricampo: 1 (Austin, da 1 al 5°)
RBI: 1 (Austin).