IL BASEBALL E I FUMETTI: FABIO BORSELLI SI RACCONTA AL SITO GRANDESLAM.NET


L’idea, apprezzabilissima oltre che ben esposta, è di due veri appassionati, ovvero Sauro Pasquini e Fabio Borselli. Grandeslam.net ha voluto interpellare proprio quest’ultimo per capire da cosa sia nata l’idea di un fumetto sul nostro baseball.
Fabio Borselli oltre ad essere tecnico del BSC Arezzo Softball, ricopre vari incarichi anche per la Nazionale Giovanile e per il Comitato FIBS della sua regione (Toscana). Tecnico dal lontano 1982 oltre ad aver acquisito grande esperienza sul campo, si è tolto numerose soddisfazioni; non ultimo il primo posto conquistato nel campionato regionale toscano con l’Under 21 nel 2012 ed il primo posto nell’“European Trophy Massimo Romeo” di softball Under 13, sempre nello stesso anno.
Da dove nasce l’idea di realizzare questo fumetto?
L’idea è nata per caso, in un bar, una fredda domenica d’inverno. Insieme all’amico Sauro Pasquini stavamo parlando delle passioni che ci accomunano: il baseball, i fumetti, la letteratura fantastica. Un discorso tira l’altro e siamo finiti sull’argomento Peanuts , la famosissima striscia giornaliera di Charles M. Schulz, che per anni, fino alla morte dell'autore, ha coniugato fumetti e baseball. Ed ecco che, piano piano, in quel bar dove eravamo rimasti, ormai, gli unici avventori, hanno preso vita su tovaglioli di carta gialla, i primi abbozzi di quella che sarebbe diventata “CASA BASE”, la striscia a fumetti sul baseball di “Softball Inside”.
Chi realizza i disegni e chi crea i dialoghi?
La sceneggiatura delle strisce è scritta a quattro mani da me e da Sauro Pasquini, lo stesso Sauro si occupa poi di disegnarle ed inchiostrarle.
Come spesso accade, i personaggi sono ispirati a qualcuno in particolare?
Di fatto ci ispiriamo alle nostre esperienze vissute nel baseball e nel softball, io come giocatore ed allenatore, Sauro come genitore di giovani atleti. I personaggi di “Casa Base” sono tutti ispirati a situazioni e personaggi reali che si incontrano quotidianamente sui campi. Naturalmente cerchiamo di trovare ed esaltare in ciascuno di essi il lato comico e divertente. Chiunque si sia avvicinato al baseball amatoriale, specie per la Cateforia Ragazzi, sa che se ne possono sentire di ogni dai più piccoli che giustamente avvicinandosi a questo sport hanno più di un dubbio quando si trovano a praticarlo.
Quanto c’è di reale nelle scenette stesse?
Molte strisce nascono dai racconti di esperienze vissute personalmente da noi autori o da amici e conoscenti. Sicuramente la frequentazione quotidiana dei campi da baseball e softball ci offre la possibilità di raccontare un numero pressoché infinito di aneddoti.
Pensate di passare al cartaceo un giorno?
La striscia esce settimanalmente, ogni mercoledì, in formato elettronico sul sito www.softballinside.com. “Casa Base” è però un progetto in continua evoluzione e non escludiamo di poter trovare altre forme di pubblicazione.
Escludete il fatto che il soggetto possa essere di ispirazione per una futura serie comics?
Come già detto il progetto “Casa Base” è un officina delle idee in piena attività. Stiamo valutando attentamente gli sviluppi futuri ed esiste la possibilità che da striscia si possa evolvere in qualcosa di più.
Avete già deciso di quante strisce si comporrà questa prima serie e se ve ne saranno delle altre in futuro?
Abbiamo grandi ambizioni e non vogliamo mettere un limite alla crescita del nostro fumetto. In perfetta sintonia con la nostra fonte di ispirazione, quei Peanuts già citati. Non ci siamo dati una data di scadenza. Speriamo che “Casa Base” possa accompagnare e far sorridere gli appassionati di baseball e di fumetti per tantissimo tempo.
di Michele Acacia
Nella foto, una simpatica vignetta (da softballinside.com).