Subito dopo la meritata festa del San Marino che si è appena aggiudicata per la terza volta consecutiva il titolo dell'Italian Baseball League è impossibile non interpellare un assoluto protagonista come Tiago da Silva.
La stella della T&A, oltre ad essere la bocca di fuoco della squadra allenata dal Manager Doriano Bindi, è a tutti gli effetti uno dei migliori lanciatori d’Italia (se non il migliore) nonché riconosciuto anche a livello Europeo quale vero e proprio specialista del monte di lancio.

Quanto è importante questa vittoria?
È stato molto bello perché eravamo sotto due partite e per rimontare ne abbiamo dovute vincere tre consecutivamente e nessuno l'aspettava. Noi abbiamo lavorato duro e alla fine ci siamo riusciti.

Quanto è stato importante l'aiuto di Magrane, autore di due partite giocate ottimamente in cui ha effettuato addirittura 229 lanci Quanto è stato importante il suo aiuto?
Ci ha regalato due vittorie facendo una cosa incredibile: effettuare più di 100 lanci in una partita, riposarsi una giornata per poi farne altrettanti il giorno successivo non è da tutti. Tanto di cappello perché è stato bravissimo.

Cosa hai pensato durante questa settimana, dopo la sconfitta subita in gara due e con la consapevolezza che il proseguimento della Finale dipendeva dalla tua prestazione nella quarta partita?
Niente, in questi casi non serve a nulla buttarsi giù. Una giornata storta prima o poi capita nel baseball, bisogna andare avanti e dimenticare subito.

Tu eri pronto questa sera (domenica NDI) per entrare a dare una mano qualora ce ne fosse stato bisogno?
No, non ce la facevo (sorride).

dallo stadio dei Pirati di Rimini, il nostro inviato Daniele Mattioli


Nella foto, un primo piano di Tiago Da Silva in gara quattro delle Finali (@Bassani/Photobass.eu).