Potrebbero essere i nuovi protagonisti del sequel del film dei "Fantastici 4", ma per il momento si godono una serata di gloria con la speranza che possa servire alle proprie formazioni per il proseguimento del turno. I loro tifosi lo sperano, quelli avversari si augurano di no. Nella nottata appena terminata dei Play Off della Major League Baseball, abbiamo assisitito a quattro incredibili storie, firmate da quattro incredibili e per certi versi inaspettati eroi.

Potremmo iniziare dal punto di vista cronologico, ovvero seguendo l'ordine delle partite disputate ieri sera. Invece, iniziamo dalla fine, procedendo quindi a ritroso con gli eventi.

Al Coliseum di Oakland, Coco Crisp è diventato a tutti gli effetti il nuovo idolo dei tifosi degli Athletics, dopo le critiche ricevute per l'errore difensivo e decisivo di gara due contro Detroit. L'ex Boston Red Sox è riuscito infatti a farsi perdonare dal proprio pubblico realizzando prima una strepitosa presa contro le recinzioni nella terza partita e soprattutto la valida della vittoria nella sfida appena conclusa, ovvero nel quarto match della serie. Sotto 3 a 1 nel punteggio al nono inning e con l'obiettivo di pareggiare almeno per evitare l'eliminazione, Oakland ha impattato il risultato con il doppio di Smith e ha avuto da Crisp la valida della vittoria. Per il giocatore degli Athletics il ricordo dell'errore realizzato è storia vecchia. Per lui ora c'è solamente la gloria per aver trascinato la sua squadra all'incredibile rimonta: sotto 2 a 0 nella serie, ora è parità per 2 a 2, in attesa della decisiva gara cinque di questa notte.

Se Crisp è l'eroe della nottata di Oakland, dall'altra parte della costa americana Raul Ibanez è nuovo idolo di New York, sponda Yankees ovviamente. L'ex Seattle Mariners è risultato infatti decisivo nella vittoria dei Bronx Bombers sui Baltimore Orioles nella terza gara della serie, colpendo due fuoricampo, uno più importante dell'altro. Ibanez è infatti entrato come pinch hitter nel corso della nona ripresa al posto di uno spento e irriconoscibile Alex Rodriguez, con la sua squadra sotto 2 a 1 nel punteggio. Al neo entrato sono bastati due lanci per portare la partita ai supplementari: ball e poi palla che si perde oltre recinzioni per l'Homer del 2 a 2. Ma come si suole dire, il meglio deve ancora venire. Dodicesima ripresa, primo lancio di Matusz, quarto pitcher della nottata per Baltimore, e Ibanez gira lungo e profondo mandando la palla nel secondo livello all'esterno destro. Lo Yankee Stadium esplode di gioia. New York vince una partita incredibile, grazie all'incredibile nottata del nuovo eroe dei tifosi dei Bronx Bombers, Raul Ibanez.

Gli altri due protagonisti di questa serata di Post Season della Major League sono due lanciatori che hanno vissuto un 2012 molto difficile ma che, nel momento più importante di tutta la stagione, sono tornati ad essere dominanti come in passato.

Tim Lincecum ha tirato una Regular Season con più punti interrogativi che esclamativi, perdendo addirittura il posto nella rotazione dei San Francisco Giants in questo primo turno di Playoff contro i Cinciinnati Reds. Questa notte, con la squadra sotto 2 a 1 nella serie e in una partita da vivere o morire, è salito sul monte come rilievo di Barry Zito, quando la sfida era apertissima e tutto poteva ancora succedere e ha mostrato ancora una volta tutta la sua classe, subendo il minimo indispensabile e guidando i Giants alla vittoria, che permette alla formazione della Baia di andarsi a giocare tutta la stagione in gara cinque.

Pochi minuti prima, invece, Chris Carpenter aveva mostrato all'America intera di aver recuperato appieno la propria condizione fisica dopo l'infortunio che gli aveva fatto perdere praticamente un buon 85% della Regular Season, trascinando i St.Louis Cardinals alla vittoria in gara tre sul campo dei Washington Nationals. Una partita, quella della stella dei Cards, fatta di grande intensità e astuzia sul monte di lancio dove per quasi sei inning non ha subito nessun punto da parte del lineup avversario, permettendo ai suoi compagni di dilagare in attacco dove, tra le altre cose, anche lui si è tolto lo "sfizio" di colpire due valide, doppio compreso.

Due lanciatori e due battitori per una notte da "Fantastici 4". In attesa della prossima che, sicuramente, ci regalerà altre storie e probabilmente altri quattro incrediibli eroi da raccontare.

di Daniele Mattioli