Dopo una lunga trafila nelle Minors, venerdì scorso è arrivato il giorno del debutto in MLB per il lanciatore azzurro Pat Venditte. Un vero e proprio evento, che ha fatto passare in secondo piano la sconfitta dei suoi Oakland A’s contro i Boston Red Sox.

Il rilievo ha effettuato 28 lanci tra il settimo e l’ottavo inning dell’incontro, concedendo una sola valida; 16 i lanci con la mano destra, 12 quelli con la sinistra. Dal 1894 a oggi, solo due switch pitcher sono saliti su un monte di lancio della MLB; prima di Venditte, Greg A. Harris dei Toronto Blue Jays, che nel 1995 eliminò due battitori lanciando con due mani diverse.

Molto è stato detto e molto ancora sarà scritto sul lanciatore del Nebraska, al quale il padre ha insegnato, sin dall’età di sette anni, a lanciare con entrambe le mani. Nel corso del tempo, Venditte – all’esordio in MLB, ma prossimo alle 30 primavere – è riuscito ad affinare quest’abilità, sopperendo così a quella mancanza di potenza spesso decisiva (in negativo) per le sorti della carriera di un lanciatore di rilievo.

I media statunitensi – come sempre, quando un freak sale agli onori della cronaca – si sono scatenati e qualcuno, nel lanciare la notizia, si e’ spinto un po’ oltre:



Anche il guanto usato da Venditte desta una certa curiosità.


La Mizuno ne ha sviluppato un modello sulla base di quello utilizzato nel 1995 proprio da Harris. La soluzione è tanto semplice quanto efficace: un guanto con sei dita, che permette lo switch con disinvoltura. Pat lo usa da quando, bambino, ha imparato a lanciare.



Metà uomo, metà anfibio e con 6 dita: quali altri segreti nasconde il nostro Venditte?

di Andrea Comotti






https://www.youtube.com/watch?v=fn9nqspOcgU



Nella foto, Venditte in azione contro i Red Sox (Charles Kupa - AP Photo da Abcnews.go.com)e in posa con il proprio guanto (Noah Addis - The Star-Ledger da Nj.com).