Dopo aver aspettato tutta una carriera per festeggiare la conquista della Coppa dei Campioni, Claudio Liverziani ne ha vinte due in maniera consecutiva e, se l'anno scorso era stato Fabio Betto ad alzarla al cielo, in questa stagione è stato proprio il numero 24 della Fortitudo a riceverla per primo tra le mani nelle vesti da Capitano del team felsineo.

"E' una grandissima gioia" commenta Liverziani al sito Grandeslam.net "quest'anno è una vittoria meritata come non mai, in quanto abbiamo centrato otto vittorie su otto partite tra qualificazione e Finale". Atto conclusivo che l'Unipol ha ipotecato con la vittoria nella seconda partita per 2 a 1, dopo il successo per 10 a 0 nella prima sfida della Finale "sì, quella giocata questa sera (cioè venerdì NDI) è stata una partita veramente spettacolare, che ambedue le squadre potevano vincere o perdere e se anche noi fossimo usciti sconfitti l'avremmo fatto senza rammarico visto il grande livello che c'è stato in campo" aggiunge il giocatore felsineo.

La vittoria della Coppa Campioni potrebbe caricare ancora di più la Fortitudo in ottica campionato "credo che questo tipo di successi diano un grande aiuto sotto tutti gli aspetti e se giochiamo così non possiamo precluderci nulla" commenta Liverziani. L'ultima battuta il Capitano dell'Unipol la dedica a quale dei due successi europei ha preferito maggiormente "penso questo, in quanto abbiamo avuto la possibilità di giocare anche davanti al nostro pubblico, fatto che non accadeva da tempo, e anche perchè l'averla potuta giocare su due partite ha mostrato che non è stata semplice fortuna come si poteva dire in caso di gara secca come negli altri anni".

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dallo stadio dei Pirati di Rimini, il nostro inviato Daniele Mattioli


Nella foto, Claudio Liverziani riceve la Coppa Campioni 2013 (@SimoneAmaduzzi).