SINTESI DELLA TRASFERTA IN MAREMMA: VENI, VIDI, VICI (E L'ALLIEVO SUPERA IL MAESTRO)
da Grosseto, DANIELE MATTIOLI
E’ stato un fine settimana di pioggia a Grosseto. Ma la pioggia oltre che di acqua è stata anche di…..valide.
Ben 44 sono state quelle battute dalla Fortitudo che nel quinto trittico dell’anno è riuscita a sconfiggere per tre volte i Campioni d’Italia in carica del Grosseto nella loro tana, lo Jannella.
Merito di una squadra mai doma, capace di far impazzire i quindici tifosi (li ho contati), compreso me, giunti da Bologna per incitarla, con una rimonta fantascientifica in gara 2 e culminata con i due fuoricampo di Rayner Bautista e la gara storica di Fabio Milano agli extra-inning.
Di larga vittoria le altre due partite con la coppia Vargas & Gasparri sugli scudi in gara 1, mentre in gara 3 ai sempre ottimi Austin, Connel e Bautista si è aggiunto un ispirato Mazzuca che sta ritrovando la forma migliore.
Da sottolineare la splendida gara di Alfredo Delgado che, entrando in una situazione difficile, esce indenne e ottiene la sua prima vittoria stagionale, condita anche dai tre strike-out lanciati.
Era dal 2003 che la Fortitudo non partiva così bene in campionato (14 – 1) ed è la prima volta dopo molti anni che la Fortitudo riesce a sweeppare il Grosseto in trasferta.
Il merito oltre ai giocatori è anche del Manager Marco Nanni, capace di organizzare al meglio una squadra rifondata nel mercato invernale e di fare scelte giuste e coraggiose come quella di venerdì sera, quando ha fatto partire Martin Vargas e non Jesus Matos, per il fatto che quest’ultimo è ben conosciuto dagli avversari (alcuni giocatori del Grosseto sono ex-compagni di squadra di Jesus e ne conoscono le caratteristiche al meglio).
Scelta che si è poi rivelata decisiva con Martin che imbrigliava per sei inning le mazze toscane.
E’ una Fortitudo che si può tranquillamente paragonare all’Impero Romano perché ovunque vada, è da un po’ di tempo che si sente questo ritornello: VENI, VIDI, VICI.
VENERDI’ 16 MAGGIO: BBC GROSSETO – FORTITUDO BOLOGNA 1 – 10
Pronti e via!!! Già al primo inning la Fortitudo si trova in vantaggio 4 a 0, grazie alle valide in successione di Bautista e di Pantaloni che permette all’interbase di giungere in terza. Un Mikkelsen frastornato concede due basi ball consecutive a Liverziani (che ha giocato a mezzo servizio) e ad Austin. Quest’ultima base permette a Bologna di passare in vantaggio che aumenterà subito dopo con un doppio a destra di Lino Connell e la valida di Angrisano.
Dall’altra parte un solido Vargas, schierato a sorpresa al posto di Matos, concede qualcosa solo al primo inning (singolo e base ball ma un successivo doppio gioco compromette l’attacco maremmano) per poi non far vedere più pallina ai grossetani.
Una grande idea del Manager Marco Nanni che lo sostituisce al settimo inning per Jesus Matos. Il pitcher dominicano subirà l’unico punto battuto dal Grosseto, frutto di un fuoricampo del neo-acquisto Hust. La partita era stata messa comunque già in cassaforte.
Infatti già al secondo inning Bologna si era portata sul 5 a 0, per poi aumentare il divario grazie ad un triplo di Austin, portando a casa Bautista.
La ciliegina del Ko è di Manuel Gasparri che firma un lunghissimo fuoricampo da tre punti con il pubblico grossetano in silenzio. E’ una rivincita per Manuel Gasparri, sempre criticato duramente dai tifosi avversari qui allo Jannella.
La gara terminerà 10 a 1, con il quarto punto battuto a casa di Gasparri, all’ottavo inning.
LE STATISTICHE FORTITUDO DI GARA 1:
Battituori: ss Bautista (2 su 5) (ss Mazzuca 0 su 1), 3b Pantaleoni (2 su 6), 1b Liverziani (0 su 3) (2b Alaimo), ed Austin (3 su 4), 2b, 1b Connell (2 su 4), dh Gasparri (2 su 4), r Angrisano (2 su 5), es Landuzzi (2 su 5), ec Bonci (2 su 5). Tot: 17 su 42.
Lanciatori: Vargas (WO, 6 ip, 3 h, 2 bb, 5 K, 0 er); Matos (SA, 3 ip, 3 h, 0 bb, 4 K, 1 er)
Fuoricampo: 1 (Gasparri da 3 al 7°);
Tripli: 1 (Austin);
Doppi: 2 (2 Connell);
RBI: 10 (4 Gasparri, 2 Austin e Connell, 1 Bautista e Angrisano).
SABATO 17 MAGGIO: BBC GROSSETO – FORTITUDO BOLOGNA 5 – 7 (AL 12°)
“Vi vogliamo così!!!!! Vi vogliamo così!!!!”. Sono questi i cori che provengono dai quindici tifosi bolognesi dopo la presa al volo di Diego Bonci, che chiude una gara bellissima e lunghissima giocate dalle due squadre.
In una partita dominata dai lanciatori, Yovani D’Amico e Cody Cillo, il Grosseto passa in vantaggio al quinto inning.
Anthony Carracciolo batte una rimbalzante su Pantaloni, con il terza base che non riesce a fare l’assistenza in prima complice la rottura della mazza che gli arriva quasi sulla caviglia.
L’esterno ruba la base e avanza prima sul bunt di Bischeri, poi su lancio pazzo di Cillo.
Il raddoppio grossetano arriva sempre grazie a Carracciolo (autore di alcune prese molto belle all’esterno destro) che è portato a casa da un singolo di Sgnaolin.
L’ultimo inning biancoblù è il riassunto del cuore e degli “attributi” che questa squadra possiede.
Connell, infatti, batte singolo costringendo Mazzotti a sostituire Cooper con Leonardo D’Amico.
Il pitcher neo entrato viene colpito a freddo da uno scatenato Joesph Mazzuca che con un profondissimo doppio porta in terza Lino, giunto in seconda dopo una rubata.
Con 0 eliminati, la Fortitudo mette così due uomini in posizione punto.
Spetta a Manuel Gasparri battere la volata di sacrificio del 2 a 1, con l’esterno centro avversario De Santis che sbaglia il lancio permettendo al seconda base biancoblù di raggiungere il cuscinetto di terza.
E sul conto di zero ball e due strike, Bidi Landuzzi manda la partita agli extra inning con la volata del pareggio.
I tempi supplementari arrivano grazie al meraviglioso rilevo di Fabio Milano (subentrato a George) che esce indenne da una situazione difficile in quanto con zero out e le basi piene. Inizia, così il decimo inning.
E mentre la pioggia, che ha accompagnato la partita per larghi tratti, riprende a cadere, Rayner Bautista legge alla perfezione il primo lancio di D’Amico, spedendo la pallina oltre la recinzione, facendo scatenare i supporter biancoblù.
Ma si sa che il baseball può regalare ogni emozione e se ora ad esultare siamo noi bolognesi, nell’attacco grossetano sono i toscani a festeggiare il fuoricampo di Kelly Ramos che pareggia così i conti.
Non è certo una partita per deboli di cuore. Passato un inning senza troppe emozioni e si ritorna, dopo l’out di Bonci, al lead-off Rayner Bautista.
L’interbase biancoblù arriva sino al conto pieno e poi decide di mandarla di nuovo oltre le recinzioni. E’ il suo secondo fuoricampo della partita. Ed è la seconda volta che la Fortitudo va in vantaggio. Solo che, a differenza di prima, ci rimane. I biancoblù, galvanizzati dal punto, colpiscono duro D’Amico che capitola per altre tre volte: concede la base ball a Claudio Liverziani (sostituito a correre da Alaimo), subisce un singolo da Austin e concede il passaggio gratutito in base prima a Connell, poi a Mazzuca (colpito) che porta così a casa il punto del 5 a 3.
Ma ancora una volta ci pensa lui, Manuel Gasparri che con la valida al centro porta a sette i punti della Fortitudo.
Se non bastavano queste emozioni, al cambio attacco, Milano accentua la fatica e subisce tre valide (di cui un doppio di Kelly Ramos, ancora lui) che aggiunti alla base ball concessa in apertura, fa accorciare le distanze ai grossetani che si portano a quota cinque punti.
Ma Fabio Milano è eroico e mette prima strike-out De Santis, poi con una grande giocata Pantaleoni elimina in ballerina Hust che correva a casa, portando a due gli out biancorossi. Poi la presa di Diego e la festa finale con alcuni dei fatidici quindici che perdono addirittura la voce per la felicità (compreso me)
LE STATISTICHE FORTITUDO DI GARA 2:
Battitori: ss Bautista (2 su 6), 3b Pantaleoni (1 su 6), dh Liverziani (0 su 3) (dh Alaimo), ed Austin (2 su 6), 1b Connell (3 su 5), 2b Mazzuca (2 su 5), r Gasparri (1 su 5), es Landuzzi (1 su 4), ec Bonci (0 su 5). Tot: 12 su 45.
Lanciatori: Cillo (ST, 6.1 ip, 5 h, 2 bb, 2 K, 2 er); George (R, 2 ip, 3 h, 2 bb, 1 K, 0 er); Milano (WO, 3.2 ip, 5 h, 1 bb, 3 K, 3 er)
Fuoricampo: 2 (Bautista, da 1 al 10° e da 1 al 12°);
Doppi: 1 (Mazzuca);
RBI: 7 (3 Gasparri, 2 Bautista, 1 Mazzuca e Landuzzi).
SABATO 17 MAGGIO: BBC GROSSETO – FORTITUDO BOLOGNA 6 - 9
La tripletta va servita fredda. Parafrasando una celebre frase, la squadra di Marco Nanni ottiene meritatamente anche gara 3, complice una partenza fulminante grazie al doppio di Bautista, al singolo di Pantaleoni, che poi ha accusato un dolore alla gamba (speriamo non sia niente di grave) nel corso del sesto attacco ed è stato sostituito da Alaimo, e da un doppio di Mazzuca in versione slugger.
Joe porta a casa Rayner mentre Austin batte in diamante, facendo segnare Pantaleoni.
E mentre Betto amministra con grande bravura l’attacco maremanno, Panerati accusa il colpo e nel secondo inning subisce altri due punti grazie a due doppi di Angrisano e…. Bautista.
Per il pitcher toscano non è serata e infatti viene sostituito nella terza ripresa da Ginanneschi che però non evita la quinta segnatura per Bologna.
Ma quando una squadra è troppo in forma non c’è n è per nessuno. Alla quarta ripresa singoli in successione di Bonci, Bautista e Mazzucca con l’ex Godo che porta a casa Dieghito.
Ci pensa ancora Austin, con un doppio, a spingere a casa i suoi compagni. A metà quarto, Bologna sta conducendo per 8 a 0.
La Fortitudo si adagia un po’ troppo e complice un calo inatteso di Betto, permette agli avversari di tornare in partita.
Infatti Grosseto tra quarto e quinto inning segna cinque punti di cui un doppio di Hust e un triplo di Nunez.
Nanni decide, quindi di inserire sul monte Delgado e la mossa si rileva azzeccata.
Il lanciatore ex Italmet, lancerà 4.2 inning da favola (di cui uno, il sesto con tre strike out su tre battitori affrontati) subendo solo un punto nell’unico momento di difficoltà.
Finisce 9 a 6 per la Fortitudo che esce tra gli applausi dei propri tifosi mentre questi stanno cantando “Salutate la capolista”.
LE STATISTICHE FORTITUDO DI GARA 3:
Battitori:ss Bautista (3 su 5), 3b Pantaleoni (2 su 4) (2b Alaimo 0 su 1), 2b, 3b Mazzuca (3 su 4), ed Austin (2 su 5), 1b Connell (2 su 4), dh Gasparri (0 su 3), r Angrisano (2 su 5), es Landuzzi (0 su 4), ec Bonci (1 su 5). Tot: 15 su 40.
Lanciatori: Betto (ST, 4.1 ip, 6 h, 1 bb, 3 K, 4 er); Delgado (WO, 4.2 ip, 3 h, 1 bb, 3 K, 1 er)
Doppi: 5 (2 Bautista, 1 Austin, Connell e Angrisano);
RBI: 8 (3 Austin, 2 Connell, 1 Bautista, Pantaleoni, Mazzuca e Landuzzi).
Lanciatori: Betto (ST, 4.1 ip, 6 h, 1 bb, 3 K, 4 er); Delgado (WO, 4.2 ip, 3 h, 1 bb, 3 K, 1 er)
AVANTI COSI’ Dopo questo vittorioso trittico, la Fortitudo incontrerà tra le mura amiche il Nettuno ora insediatosi al secondo posto a tre gare dalla formazione di Nanni.
Con la speranza che il dolore avvertito da Giovanni non sia niente di grave e di riavere al meglio Liverziani e Frignani, Bologna dovrà cercare di proseguire la sua striscia vincente. Continuando ad impersonare l'Impero Romano con il suo Veni, Vidi, Vici.