Devo ammettere che a Nettuno questa offseason 2011/12 viene vissuta con particolare entusiasmo... I commenti nei bar sono particolarmente positivi e, a mio modesto avviso, l'entusiasmo non è ingiustificato.
L'IBL 2012 si sta delineando in questo freddo gennaio. Ad 80 giorni circa dal play ball, per attenuare l'astinenza, si fanno i conti delle forze in campo e, fermo restando che in un campionato così corto può avvenire ogni stravolgimento, sembra proprio che le finaliste dello scorso anno vogliano tornare a sfidarsi! Nettuno e San Marino infatti sono senza dubbio alcuno le società che più si sono mosse sul mercato ed escono dall'inverno apparentemente rinforzate. Andiamo a vedere le cose dal punto di vista che più mi piace... Quello del Nettuno!

Fondamentale per i tirrenici è stato conservare quella solida struttura nettunese che è stata messa in serio pericolo dagli attriti con la franchigia Elite: lo schieramento difensivo a "trazione nettunese" resta fisso ed intoccabile, una solida struttura giovane, veloce, fresca e motivata che risponde ai nomi dei vari Caradonna, Retrosi, Ambrosino, Imperiali & Co. Insomma, una garanzia! Questi enfants prodige, se saranno capaci di non perdere la testa e la concentrazione dopo il grande successo dello scorso anno, avranno modo di emergere ancor più in questo Nettuno che ha trovato in loro i nuovi pilastri portanti di un grande avvenire!

La squadra perde però due grandi professionisti come Wilson e Ramos, il primo rimpiazzato da Santos Hernandez, il secondo lascia il posto a Crescenzi e Sparagna. Per il catcher proveniente da Rovigo si prospetta una sfida ardua, rimpiazzare quello che a detta di molti è stato il miglior ricevitore che si sia visto a Nettuno – e forse anche in Italia – da molti anni a questa parte. Seppur in attacco Crescenzi potrà essere più incisivo del buon Kelli (ricordiamoci comunque che le sue statistiche astronomiche sono dovute anche al campo di Rovigo lungo solo 80 metri) sarà difficile per lui raccogliere una eredità tanto gravosa.

Facendo pronostici sulla rotazione dei lanciatori, il partente in Gara1 potrebbe essere quindi Santos Hernandez (Liga Norte de Messico 3,2 PGL e 84.2 inning lanciati lo scorso anno) può essere sia partente che rilievo e può contare alle sue spalle sul braccio di Carlos Richetti che, pur essendo ASI quest'anno servirà anche nelle prime due partite.
Gara2 sarà affidata a Ricardo Hernandez (Division de Honor Spagnola 0.82 pgl 120.2 ip 15W 0L 172K 37BB e media battuta concessa di .146) numeri impressionanti, ma ricordiamoci che stiamo parlando del campionato spagnolo da cui sono arrivate immense delusioni per svariati team di IBL; gli addetti ai lavori assicurano comunque che questo è stato per il Nettuno un gran colpo di mercato!
Sul rilievo della seconda partita il Nettuno ha annunciato un acquisto di cui ancora deve svelare il nome, in più arriva la conferma del sempreverde Leal, classe '63 e spirito da combattente.
Gara3 non potrebbe essere più coperta con De Santis, Simone, Masin e gli altri nettunesi.

Dopo aver visto come cambierà la batteria, si può azzardare anche a vedere quali saranno le novità e le conferme per il resto del diamante: in prima base è da supporre che verrà confermato Imperiali, ottimo guanto che difendendo la prima può ovviare a quei problemi di rapidità e mobilità laterale che gli hanno fatto mancare qualche palla di troppo come shortstop lo scorso anno! In seconda base nessuna sorpresa con Mirco Caradonna ed il sacchetto di terza è sicuramente di Peppe Mazzanti.
All'interbase il nuovo arrivo William Bergolla, venezuelano di nascita, ventinovenne con diciassette apparizioni in Major con i Reds. Sull'erba degli esterni troviamo Ambrosino e Retrosi come lo scorso anno, mentre a destra per completare lo schema difensivo il nuovo arrivo: Ray Sadler.

Ray Sadler: esterno/DH e quarto in battuta, un sosia del Cerrano di cinematografica memoria, uno di quei personaggi che si sono fatti le ossa in anni ed anni di minors e campionati invernali, il suo pedigree (che potete trovare qui su InLiberaUscita.it, dove è stato dato l'annuncio in esclusiva) promette i fuochi artificiali. Lo spostamento nel terzo posto del lineup speriamo possa anche restituire un po' di smalto al buon Peppone Mazzanti che, alleggerito da questo ingombrante ruolo, deve tornare ad essere la mazza calda che tutti ci aspettiamo che sia!Insomma, in attesa di conferme o smentite che potranno arrivare solo dal campo, sembra proprio che questo Nettuno, pur mantenendo un assetto difensivo stabile, sia andato a rinforzarsi in quel lineup che nella passata stagione è stato decisamente troppo poco graffiante.

È chiaro che le alte sfere del baseball nettunese si siano messe in testa quest'anno di infrangere la maledizione del diciassettesimo Scudetto. Se questo avverrà è difficile dirlo, ma d'altra parte... è proprio questo il bello!

da Nettuno (Roma), il nostro corrispondente Jacopo Cherzad


Nella foto, Ray Sadler è impegnato nel box di battuta con i Kansas City T-Bones. Nella prossima stagione probabilmente vestirà la maglia della Caffè Danesi Nettuno (sportsroadtrips.blogspot.com).