ALL STAR GAME IBL: È STATO UN GRANDE SPETTACOLO
Il piacere profondo di una partita di baseball giocata “come di deve”: questo è stata la sensazione che hanno avuto coloro che si sono trovati allo stadio “De Benedetti” di Piacenza, venerdì sera.
Alleggerita la tensione, grazie alla presenza di personaggi inusuali nell'ambiente, come per esempio, i bikers entrati sul campo con le loro meravigliose moto o la cantante che ha intonato l'Inno italiano, piacevole iniziativa che troppo raramente ci è data ascoltare, c'è stato posto per un'introduzione molto attesa dal pubblico, come l'home run derby.
Il re, senza discussione, è stato di nuovo lui, per il secondo anno di seguito: Paolino Ambrosino. Così come c'è stato un re, c'è stata anche una regina, incontrastata e amatissima: Maddalena Corvaglia, capace di far innamorare tutti i presenti con la sua spontaneità e con l'allegria, perfetta per l'occasione particolare. L'abbiamo vista provare il lancio di apertura, nel dugout con Marco Mazzieri che le dava consigli; ha vissuto tutti i momenti del pre gara, intervenendo sempre con energia e una naturale capacità di non prendersi troppo sul serio.
Per la cronaca, la partita è finita sul punteggio di 8 a 6 per la squadra All Stars, ma poco importa il risultato di questa bella partita, fatta di fuoricampi, di prese al volo spettacolari, di assistenze da video-highlites, linee perfette e giocate difensive da applausi.
Marco Mazzieri ha potuto mettere alla prova il suo gruppo di giovani giocatori che, come la squadra All Stars, si sono lasciati andare ad un gioco senza pressioni di risultato, al piacere di essere liberi da sollecitazioni che non fossero il divertimento che, come capita quasi sempre, si rivela essere il fattore determinante per la massima resa.
di Cristina Pivirotto
Nella foto, la premiazione dell'Home Run Derby con Paolino Ambrosino (sulla sinistra) assieme a Maddalena Corvaglia, madrina dell'evento e a Alessandro Tommasi di Teammate (Duck Foto Press - FIBS.it).
Alleggerita la tensione, grazie alla presenza di personaggi inusuali nell'ambiente, come per esempio, i bikers entrati sul campo con le loro meravigliose moto o la cantante che ha intonato l'Inno italiano, piacevole iniziativa che troppo raramente ci è data ascoltare, c'è stato posto per un'introduzione molto attesa dal pubblico, come l'home run derby.
Il re, senza discussione, è stato di nuovo lui, per il secondo anno di seguito: Paolino Ambrosino. Così come c'è stato un re, c'è stata anche una regina, incontrastata e amatissima: Maddalena Corvaglia, capace di far innamorare tutti i presenti con la sua spontaneità e con l'allegria, perfetta per l'occasione particolare. L'abbiamo vista provare il lancio di apertura, nel dugout con Marco Mazzieri che le dava consigli; ha vissuto tutti i momenti del pre gara, intervenendo sempre con energia e una naturale capacità di non prendersi troppo sul serio.
Per la cronaca, la partita è finita sul punteggio di 8 a 6 per la squadra All Stars, ma poco importa il risultato di questa bella partita, fatta di fuoricampi, di prese al volo spettacolari, di assistenze da video-highlites, linee perfette e giocate difensive da applausi.
Marco Mazzieri ha potuto mettere alla prova il suo gruppo di giovani giocatori che, come la squadra All Stars, si sono lasciati andare ad un gioco senza pressioni di risultato, al piacere di essere liberi da sollecitazioni che non fossero il divertimento che, come capita quasi sempre, si rivela essere il fattore determinante per la massima resa.
di Cristina Pivirotto
Nella foto, la premiazione dell'Home Run Derby con Paolino Ambrosino (sulla sinistra) assieme a Maddalena Corvaglia, madrina dell'evento e a Alessandro Tommasi di Teammate (Duck Foto Press - FIBS.it).