I New York Mets hanno vinto la decisiva gara 5 sul campo dei Los Angeles Dodgers per 3-2 e si sono così qualificati per la finale della National League contro i Chicago Cubs in partenza sabato 17 ottobre.

2 i grandi protagonisti del successo della squadra della Grande Mela: il pitcher deGrom, al suo secondo successo nella serie, e il seconda base Murphy, autore del fuoricampo della vittoria colpito nel sesto inning. In California, invece, ci si interroga sul futuro della squadra, in special modo del manager Mattingly, incapace per il secondo anno di fila di centrare l'obiettivo minimo della finale della National League.

Pronti, partenza, via e i Mets sono già avanti nel punteggio. Murphy colpisce infatti un doppio a sinistra e manda a casa Granderson. I Dodgers rispondono però al cambio campo e ribaltano il risultato, grazie ai singoli di Turner ed Ethier.

Tra il secondo e il terzo inning, Los Angeles non sfrutta un paio di situazioni favorevoli in attacco (prima e seconda occupate e un out nel primo caso, corridori agli angoli e un solo eliminato nella seconda circostanza) e viene punita a inizio quarto. La volata di sacrificio di d'Arnaud infatti vale il punto del pareggio.

La partita è equilibrata e serve la giocata del singolo per sbloccare il risultato. A riuscirci è Daniel Murphy che coorna una grande serata colpendo il fuoricampo del 3-2 a inizio sesto inning contro un comunque positivo Greinke. I Dodgers accusano il colpo e sbattono contro il monte di lancio avversario.

Con un ottavo e un nono inning perfetto, il closer Famillia chiude la porta agli avversari e regala la vittoria delle Division Series ai Mets.
Per New York si tratta di un ritorno alla finale della Nationa League, dopo la sconfitta in 7 partite subita nel 2006 dai St.Louis Cardinals.

di Daniele Mattioli


Nella foto, la gioia di New York dopo l'ultimo out (da MLB Official Twitter Page).