MERCATO, RIFORMA IBL E NAZIONALE: PARLIAMO DI BASEBALL CON MARCO NANNI

Nello scorso fine settimana, il baseball italiano è nuovamente cambiato. C'è stata infatti la riforma dell'Italian Baseball League che ha visto sì crescere il numero delle squadre partecipanti, passate da 8 a 10, ma ridursi il numero delle partite da giocare, diventate 2 e non più 3. Di questo tema il sito Grandeslam.net ha parlato con Marco Nanni, Manager della Fortitudo Bologna, che ha espresso la sua opinione in merito. Con lui, non abbiamo però trattato solo questo argomento, ma abbiamo chiaccherato anche di baseball mercato, della nazionale italiana e di molto altro ancora.

DANIELE MATTIOLI: Bentornato sul nostro sito Marco per questa intervista. Il fine settimana dell'8 dicembre è stato molto importante per il baseball italiano in virtù di molti avvenimenti che sono accaduti in quei giorni. Uno di questi è stato il Galà dei Diamanti della FIBS dove tu sei stato premiato per la vittoria dell'Europeo mentre la Fortitudo Bologna ha ottenuto un riconoscimento per il successo in Coppa Campioni, con tre giocatori come Infante, Ermini e D'Amico che hanno ottenuti premi individuali. Quanta soddisfazione c'è stata da parte tua?
MARCO NANNI: Prima di tutto un saluto a tutti i lettori. Poi per rispondere alla domanda (passa qualche secondo NDI) devo dire che c'è stata tanta soddisfazione nel vedere premiati tre giocatori della Fortitudo. Carlos (Infante NDI) è un fuoriclasse e la sua vittoria me l'aspettavo. Per quanto riguarda Gary (Ermini NDI), invece, veniva da stagioni dove era stato condizionato da infortuni che non gli avevano permesso di mostrare tutte le sue grandi qualità e quindi le sue due vittorie, tra cui quella di miglior battitore italiano, erano più difficili da pronosticare. La sua ottima stagione gli ha dato l'opportunità di giocare anche l'Europeo con la nazionale e anche in questa situazione ha fatto molto bene.

DANIELE MATTIOLI: Nel caso di D'Amico, invece?
MARCO NANNI: Per Andrea è stata una sorpresa per tutti, anche per noi, soprattutto per il rendimento in attacco. Sapevamo molto bene della sua bravura in difesa ma il fatto di chiudere con una media battuta vicina a .300 al suo primo anno in IBL non è da pochi. Mi dispiace non abbia potuto vincere il premio come Rookie dell'Anno, riconoscimento che spettava a mio avviso più a lui che a Mattia Reginato, bravissimo in questa stagione e decisivo nei momenti più caldi di campionato, ma che è al suo quarto campionato nella massima serie e quindi non propriamente un rookie, ovvero un giocatore al primo anno. Andrea ha comunque conquistato il Guanto d'Oro per la difesa del cuscino di terza base. E' stato un peccato che non sia potuto essere presente alla premiazione per un disguido.

DANIELE MATTIOLI: Subito dopo la festa della Federazione per la stagione 2012, è stato ufficializzato il prossimo campionato IBL che sarà a 10 squadre e con due gare alla settimana. Che idea ti sei fatto a riguardo?
MARCO NANNI: Sono d'accordo nell'allargare il bacino d'utenza, perchè più si è e meglio è. Il passaggio dalle tre alle due partite, però, mi trova in disaccardo. Se guardiamo in casa Fortitudo, infatti, queste nuove regole ci ridimensionano notevolmente e anche il progetto incentrato sui giovani viene completamente cambiato, visto che avranno meno spazio con la disputa di due partite invece che tre. Leggo di squadre che vogliono fare l'IBL1 ma che non vogliono rovinare il proprio bacino d'utenza, la Fortitudo invece lo sta facendo e quindi rovinando. Se questo è il necessario da fare in un momento di crisi economica come questo, la Fortitudo Baseball segue quanto detto dalla Federazione. Ma Marco Nanni non è d'accordo con quanto è stato apportato.

DANIELE MATTIOLI: Dovrete fare, ad esempio, delle scelte diverse a livello di roster.
MARCO NANNI: Esattamente. Mi arreca fastidio dover lasciare a casa dei giocatori che meriterebbero di venire con noi solo in virtù di questa regola. Per me i giocatori sono sacri ed è una mazzata incredibile dover agire in questo modo. Si di pensa di risparmiare dei soldi facendo disputare una gara in meno quando, invece, giocando un mese di più bisogna sempre pagare stipendi, alloggi e altro ancora. Alla fine il guadagno della società è veramente basso.

DANIELE MATTIOLI: A proposito di scelte, negli ultimi giorni si è parlato molto di un possiible interessamento di Bologna per De Simoni, Zileri e Sambucci del Parma.
MARCO NANNI: Penso che a qualsiasi squadra dell'Italian Baseball League possano interessare questi tre giocatori. Bologna, San Marino e Rimini dovranno cambiare un po' i loro effettivi in virtù delle nuove regole e la possibilità di aggiungere italiani di grande valore in squadra è importante e quindi è normale queste interesse.

DANIELE MATTIOLI: Abbiamo parlato di giocatori italiani ed è logico una battuta sull'Italia del baseball impegnata al prossimo World Baseball Classic. Da Coach azzurro, come valuti il girone nel quale siamo stati sorteggiati?
MARCO NANNI: Quando si va in una manifestazione dove giochi contro le squadre più forti al mondo, non capiti mai bene. Ovvio che il nostro raggruppamento è molto ostico. Gli USA vorranno vincere il Classic dopo le precedenti delusioni nelle due edizioni disputate. Saranno molto aggueriti e giocheranno al massimo, con anche la preparazione che probabilmente sarà diversa. Messico e Canada, invece, sono due squadre importanti con giocatori che sono tra i migliori della Major League. Ma, come detto dal Manager Marco Mazzieri, tutto può succedere in una gara secca e noi andremo a giocare ogni partita come se fosse una finale, cercando di fare il meglio possibile.

DANIELE MATTIOLI: L'ultima domanda della nostra intervista riguarda Arrigo Calzolari, storico dirigente della Fortitudo che purtroppo ci ha lasciato poche settimane fa. Che ricordo avrai di lui?
MARCO NANNI: E' stato veramente un fulmine a ciel sereno. Era sempre con noi in ogni circostanza. Ci mancherà tantissimo. Un altro grande giocatore della Fortitudo ci ha purtroppo lasciato.

da Bologna, il nostro corrispondente Daniele Mattioli


Nella foto, il Manager della Fortitudo Bologna Marco Nanni (SimoneAmaduzzi/Grandeslam.net).

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