Davanti a circa 49.184 spettatori, al Coors Field di Denver, è andato in scena, la scorsa notte, il 91° All Star Game della Major League Baseball. La gara delle stelle di questo 2021 entrerà nella storia per aver avuto, per la prima volta in MLB, un lanciatore partente che è stato anche il leadoff della propria squadra, Shohei Ohtani, ed il più giovane MVP dell’ASG della storia grazie ad i suoi 22 anni, ovvero Vladimir Guerrero Jr.

 

Dopo un primo inning di stallo è l’American League a portarsi in vantaggio alla seconda ripresa con la valida di Semien che spinge a casa Judge. L’inning successivo è sempre la squadra guidata da Kevin Cash (manager dei Rays) ha muovere il tabellino con solo shot (fuoricampo da 1 punto) di Vlad Guerrero Jr. La Nationals League non riesce a ribattere ai colpi subiti ed allora al 5° l’AL incrementa il proprio vantaggio con altre 2 segnature. Al cambio campo il ricevitore dei Phillies, J.T. Realmuto, accorcia le distanze con un fuoricampo ma la ripresa successivo il catcher dei Mariners, Zunino, ristabilisce le 4 lunghezze di vantaggio con il terzo HR della serata. Gli uomini di Roberts (manager dei Dodgers) accorciano nella parte bassa del 6° inning sfruttando al meglio 2 errori della difesa  ma poi l’American League si ricompatta e chiude il match sul 5 a 2. Da segnalare la presa in tuffo, con basi piene e 2 out, di Jared Walsh all’esterno sinistro (per lui prima volta in assoluto nel ruolo) che ha tenuto a zero l’8° attacco della National League.

 

Grazie a questa vittoria, il team rappresentante l’American League, sale a quota 8 vittorie consecutive e ben 15 negli ultimi 18 ASG. Ciò significa che alle prossime World Series, la squadra che rappresenterà l’AL avrà il fattore campo dalla sua parte.

 

MVP dell’evento Vladimir Guerrero Jr con 1 valida su 3 turni, 1 punto segnato e 2 punti battuti a casa.

 

Di Mirco Monda ([email protected])

Nella foto il closer dell’AL Hendriks che festeggia la salvezza ottenuta (Official Twitter Account of Major League Baseball)