I Chicago White Sox vogliono ritagliarsi un ruolo sempre più importante nell'American League della prossima stagione e, giro di poche, hanno portato a termine due importanti mosse di mercato che si aggiungono ai già annunciati arrivi del bombardiere Adam LaRoche e del pitcher Zach Duke. La squadra dell'Illinois ha infatti ingaggiato il closer free-agent, ex Yankees, David Robertson e il pitcher Jeff Samardzjia dagli Oakland Athletics in uno scambio di giocatore.

Robertson ha infatti firmato un contratto da 46 milioni di dollari per i prossimi 4 anni, mancando la quota dei 50 milioni, record stabilito da Jonathan Papelbon quando passò ai Philadelphia Phillies nel 2012. Nella scorsa stagione agli Yankees ha saputo sostituire egregiamente Mariano Rivera nel ruolo di closer, chiudendo con 39 salvezze.

Diverso il caso di Jeff Samardzjia, arrivato agli Athletics lo scorso luglio in una trade con i Chicago Cubs e ora scambiato dal General Manager californiano Billy Beane, alle prese con una nuova ricostruzione in casa Oakland.
Per arrivare alla stella del monte di lancio, i White Sox hanno scambiato il prospetto interbase Marcus Semien, che già ha esordito in Major League lo scorso anno, e il pitcher Chris Bassit, che tra Triplo A e prima squadra ha mostrato di possedere doti interessanti come testimoniato dalla sua bassa media ERA nelle leghe minori di 2.97.

di Daniele Mattioli


Nella foto, David Robertson in casa Yankees (da itsaboutthemoney.net).