Per una piccola società come Godo abbandonare l’IBL per motivi economici è un duro colpo, un sogno che si spezza. La società, come al suo solito, ha reagito iscrivendosi al campionato di A federale e cominciando a dare forma a un nuovo gruppo tecnico per il campionato 2016. Il cambio più importante è sicuramente quello che riguarda la direzione della squadra: il manager Fuzzi lascia il posto ad Andrea Ciccorossi, fino al 2015 hitting coach della squadra romagnola. Confermato per il 2016 il pitching coach Luis Hernandez e in trattativa l’arrivo dell’hitting coach Oscar Machado.

Per quanto riguarda i giocatori, non c’è ancora nessun nuovo arrivo, mentre tanti sono i giocatori che lasciano il club romagnolo. Il colpo più grosso è sicuramente Galeotti al San Marino, pietra miliare della storia recente del Godo, seguito da altri lanciatori come Ribeiro a Novara, Uviedo al Parma e Loardi al Cus Brescia.

Dopo il brutto colpo dell’abbandono dell’IBL per motivi economici, l’umore stava migliorando con la notizia che il Godo avrebbe accolto alcune gare della Coppa Campioni 2016. Il torneo sarebbe stato gestito dal Rimini, attuale campione in carica, e dal Godo, che non ha esitato ad accettare visti i trascorsi internazionali dello stadio "Antonio Casadio". Lusingati per la proposta ricevuta, il presidente Naldoni, insieme a tutta la società, non aveva tardato ad esprimere la sua gioia. Gioia che, però, è durata molto poco: non era passata neanche una settimana che la CEB, Confederazione Europea Baseball, dichiarava che la Coppa dei Campioni si svolgerà solo a Rimini e San Marino. La delusione è stata tanta per la società godese, ma ciò non ha impedito di potersi concentrare sulla preparazione per il campionato 2016 in A federale.

I giocatori, infatti, hanno già cominciato i primi allenamenti dell’anno per arrivare pronti e non sfigurare nel secondo campionato d’Italia, di certo non più semplice da affrontare dell’IBL.

di Mara Mennella


Nella foto, una visuale aerea dello stadio goto, il Casadio (da baseball-godo.com).