La prima volta sul monte in un Opening Day coincide con una grande prestazione da parte del giovane Sonny Gray, ma non con una vittoria degli Athletics.

Il giovane partente, classe 1989, ha condotto ottimamente i suoi per tutti i 6 innings in cui è stato chiamato a lanciare, concedendo solamente 5 valide e 3 basi su ball a fronte di 7 battitori messi strikeout.

La frittata invece l’ha fatta Jim Johnson, chiamato all’arduo compito di sostituire Grant Balfour. Il closer degli A’s entra alla nona ripresa con l’intento di allungare la partita agli extrainning, e invece incassa i 2 punti che risulteranno fondamentali per la sconfitta di Oakland che perde così la prima partita dell’anno.

È un peccato” ha detto poi Johnson a fine gara. “Soprattutto per l’ottimo lavoro che aveva fatto Sonny sul monte. Non è in questo modo che volevo cominciare la mia nuova avventura ad Oakland, ma devo anche dimenticarmi subito dell’accaduto e riprendere la mia strada”.

Non è stato da meno l’attacco, fermato ottimamente da un Justin Masterson in grado di concedere solamente 3 valide in 7 inning agli A’s. Unica nota lieta Josh Donaldson che da solo ha realizzato 2 delle 5 battute valide con cui gli Athletics hanno chiuso questa misera partita in attacco.

di Michele Acacia


Nella foto, un momento del match (Ezra Shaw/Getty Images North America da Zimbio.com).