A TU PER TU CON...LORENZO DOBBOLETTA, BATTITORE DEL NOVARA BASEBALL
Prima parte di stagione avara di soddisfazioni per il Novara Baseball che dopo 14 partite di regualar season, si trova ancora a secco di vittorie ed all'ultimo posto del ranking dell'Italian Baseball League. La società piemontese ha deciso di puntare sui giovani del proprio vivaio e su giovani prospetti di altre società in prestito, come Lorenzo Dobboletta giovane bolognese, classe '94, ormai titolare fisso del lineup di manager Carson. Qui di seguito, all'interno della nostra rubrica ''A tu per tu con..'', le parole del prodotto del vivaio della Fortitudo Bologna
Partiamo dall'ultimo trittico con la Fortitudo, dopo l'ottima prova contro il Rimini della settimana prima sono arrivate 3 sconfitte in quel di Bologna, di cui 2 per manifesta inferiorità, come ti spieghi la differenza di prestazioni tra le 2 serie?
Purtroppo non siamo riusciti a ripeterci in quanto a prestazione anche contro Fortitudo. Gara 1 ce la siamo giocata, gara 2 siamo sprofondati nel finale e in gara 3 purtroppo contro Rivero non c'è stata storia. Poi c'è da dire anche che Fortitudo ha un grande line up.
Che ci fosse da pagare lo scotto della neo promossa e del roster molto giovane penso che tutti ne fossero consapevoli, vi aspettavate però un avvio di stagione cosi in salita? Come state vivendo questo momento nello spogliatoio?
Non ci aspettavamo sicuramente tutte queste difficoltà, però la squadra c'è, siamo giovani e abbiamo qualità non ancora pienamente espresse e ora c'è bisogno da ognuno di metterle in campo a disposizione della squadra per fare risultato. Nello spogliatoio c'è sicuramente tanta amarezza, ma ancora più voglia di cominciare a vincere.
Nel prossimo weekend ospiterete il Tommasin Padova, come vi state preparando per la triplice sfida con i patavini? Cosa ti aspetti dalla difficile sfida contro gli uomini di Aluffi?
La pioggia di questi giorni ci sta un po' limitando, ma lavoriamo per farci trovare pronti e competitivi. Sarà un trittico importante, perché Padova verrà qua per cercare di bottino pieno e migliorare la propria classifica, mentre noi dobbiamo fare di tutto per vincere.
Tornando al trittico con la F, invece, come è stato per te, vista anche l'accoglienza dei tuoi vecchi tifosi e dei tuoi amici, tornare al Gianni Falchi da avversario dopo averlo calcato per 2 stagioni con la casacca biancoblu ed aver vinto un titolo di campione d'Italia proprio con la Fortitudo?
Per me è stato davvero emozionante. Non avevo idea che i miei amici mi avessero preparato un'accoglienza del genere, sono rimasto davvero stupito, in più è stato un piacere rivedere tutti i vecchi amici e compagni e anche tifosi.
Quella di Novara è la tua prima esperienza lontana da Bologna, come è stato il tuo ambientamento nello spogliatoio piemontese e con una realtà diversa da quella della F? Come pensi possa evolversi da qui in avanti la tua stagione e quella del Novara Baseball?
Dopo tutti questi anni in Fortitudo, tra giovanili e prima squadra, è normale che per me inizialmente sia stato un po' strano, però i ragazzi mi hanno accolto subito benissimo e si è creata velocemente una buona intesa con tutti. Si, ho trovato una realtà diversa, ma anche una società nuova con tanta voglia di fare e soprattutto di crescere con un buon progetto futuro alle spalle. A livello personale voglio dare il massimo in questa stagione, invece per quanto riguarda la squadra spero che si arrivi presto ad una vittoria e di dimostrare di essere competitivi partita per partita, poi alla fine si vedrà.
di Mirco Monda
Nella foto, lo swing di Dobboletta (Mirco Savioli - Oldmanagency da FIBS.it).
Partiamo dall'ultimo trittico con la Fortitudo, dopo l'ottima prova contro il Rimini della settimana prima sono arrivate 3 sconfitte in quel di Bologna, di cui 2 per manifesta inferiorità, come ti spieghi la differenza di prestazioni tra le 2 serie?
Purtroppo non siamo riusciti a ripeterci in quanto a prestazione anche contro Fortitudo. Gara 1 ce la siamo giocata, gara 2 siamo sprofondati nel finale e in gara 3 purtroppo contro Rivero non c'è stata storia. Poi c'è da dire anche che Fortitudo ha un grande line up.
Che ci fosse da pagare lo scotto della neo promossa e del roster molto giovane penso che tutti ne fossero consapevoli, vi aspettavate però un avvio di stagione cosi in salita? Come state vivendo questo momento nello spogliatoio?
Non ci aspettavamo sicuramente tutte queste difficoltà, però la squadra c'è, siamo giovani e abbiamo qualità non ancora pienamente espresse e ora c'è bisogno da ognuno di metterle in campo a disposizione della squadra per fare risultato. Nello spogliatoio c'è sicuramente tanta amarezza, ma ancora più voglia di cominciare a vincere.
Nel prossimo weekend ospiterete il Tommasin Padova, come vi state preparando per la triplice sfida con i patavini? Cosa ti aspetti dalla difficile sfida contro gli uomini di Aluffi?
La pioggia di questi giorni ci sta un po' limitando, ma lavoriamo per farci trovare pronti e competitivi. Sarà un trittico importante, perché Padova verrà qua per cercare di bottino pieno e migliorare la propria classifica, mentre noi dobbiamo fare di tutto per vincere.
Tornando al trittico con la F, invece, come è stato per te, vista anche l'accoglienza dei tuoi vecchi tifosi e dei tuoi amici, tornare al Gianni Falchi da avversario dopo averlo calcato per 2 stagioni con la casacca biancoblu ed aver vinto un titolo di campione d'Italia proprio con la Fortitudo?
Per me è stato davvero emozionante. Non avevo idea che i miei amici mi avessero preparato un'accoglienza del genere, sono rimasto davvero stupito, in più è stato un piacere rivedere tutti i vecchi amici e compagni e anche tifosi.
Quella di Novara è la tua prima esperienza lontana da Bologna, come è stato il tuo ambientamento nello spogliatoio piemontese e con una realtà diversa da quella della F? Come pensi possa evolversi da qui in avanti la tua stagione e quella del Novara Baseball?
Dopo tutti questi anni in Fortitudo, tra giovanili e prima squadra, è normale che per me inizialmente sia stato un po' strano, però i ragazzi mi hanno accolto subito benissimo e si è creata velocemente una buona intesa con tutti. Si, ho trovato una realtà diversa, ma anche una società nuova con tanta voglia di fare e soprattutto di crescere con un buon progetto futuro alle spalle. A livello personale voglio dare il massimo in questa stagione, invece per quanto riguarda la squadra spero che si arrivi presto ad una vittoria e di dimostrare di essere competitivi partita per partita, poi alla fine si vedrà.
di Mirco Monda
Nella foto, lo swing di Dobboletta (Mirco Savioli - Oldmanagency da FIBS.it).