GRANDE CUORE FORTITUDO BOLOGNA: RIMONTA E BATTE AMSTERDAM AL DECIMO INNING
Dice il detto che chi ben inizia è a metà dell'opera e la Fortitudo Bologna ha incominciato nel migliore dei modi la sua avventura in Coppa Campioni, ribaltando una partita incredibile contro l'L&D Amsterdam.
Sotto 3 a 1 all'ottavo inning per via di un fuoricampo da due punti di De Jong, l'Unipol ha saputo impattare il risultato sul 3 a 3 e ai supplementari - alla decima ripresa con la regola del tie-break - ha realizzato il punto della vittoria al termine di un match dalle mille emozioni.
LA PARTITA
Doveva essere un grande duello quello sul monte di lancio tra Jesus Matos e Rob Cordemans e infatti i due lanciatori sono quasi intoccabili per i primi tre inning, mostrando tutta la loro bravura e classe nell'affrontare i temibili battitori avversari. Alla quarta ripresa, peró, G.G. Sato trova un triplo a destra e segna punto sulla volata di sacrificio di Mark Castellitto. 1 a 0 Unipol.
Matos continua ad essere dominante così come Cordemans, con l'unica eccezione che un fuoricampo da due punti a destra di De Jong al sesto inning ponga fine alla prova del lanciatore felsineo, che nel corso della sua gara ha sbagliato un lancio solo, questo appunto. Sale sul monte Romero che eredita una situazione pericolosa - ci sono due uomini sulle basi per i Pirates - ma chiude indenne la situazione.
All'ottavo inning la Fortitudo trova un pari incredibile, frutto di un cuore immenso per i ragazzi allenati dal Manager Marco Nanni. L'Amsterdam ha infatti appena siglato il terzo punto della sua gara con due valide in successione, ma l'Unipol trova le valide in successione di D’Amico e Infante che pongono la parola fine sull'ottima partita di Cordemans. Entra quindi il closer Koks, a cui Liverziani riserva il singolo del 3 a 2. L’errore di Gerard - male in difesa nella partita - su Sato riempie i cuscini e la volata di sacrificio a destra di Castellitto vale il punto del 3 a 3.
Si deve ricorrere quindi all'uso dei supplementari con la regola del tie - break (uomini posizionati in prima e seconda con zero out a carico) dopo che nel nono inning era salito Pugliese sul monte di lancio dell'Unipol. Qui la difesa felsinea compie due grandi giocate difensive. La prima è della coppia Malengo-Infante che eliminano sul bunt di Hato Gerard in terza, mentre la seconda arriva anche con la complicità olandese in quanto Bologna realizza un doppio gioco clamoroso com De Jong che va strike out al piatto e Hato che viene preso in ballerina.
E' il preludio del successo Fortitudo che si concretizza poco dopo. Infante mette un bunt difficile sulla terza base per portare i compagni già in base in terza e seconda. Sarebbe singolo interno, ma Koks sbaglia l'assistenza in prima. Malengo segna il punto della vittoria. Bologna vince 4 a 3 e inizia nel migliore dei modi la sua avventura europea.
da San Marino, il nostro inviato Daniele Mattioli
Nella foto, la gioia della Fortitudo Bologna dopo il punto della vittoria (Mattioli/Grandeslam.net).
Sotto 3 a 1 all'ottavo inning per via di un fuoricampo da due punti di De Jong, l'Unipol ha saputo impattare il risultato sul 3 a 3 e ai supplementari - alla decima ripresa con la regola del tie-break - ha realizzato il punto della vittoria al termine di un match dalle mille emozioni.
LA PARTITA
Doveva essere un grande duello quello sul monte di lancio tra Jesus Matos e Rob Cordemans e infatti i due lanciatori sono quasi intoccabili per i primi tre inning, mostrando tutta la loro bravura e classe nell'affrontare i temibili battitori avversari. Alla quarta ripresa, peró, G.G. Sato trova un triplo a destra e segna punto sulla volata di sacrificio di Mark Castellitto. 1 a 0 Unipol.
Matos continua ad essere dominante così come Cordemans, con l'unica eccezione che un fuoricampo da due punti a destra di De Jong al sesto inning ponga fine alla prova del lanciatore felsineo, che nel corso della sua gara ha sbagliato un lancio solo, questo appunto. Sale sul monte Romero che eredita una situazione pericolosa - ci sono due uomini sulle basi per i Pirates - ma chiude indenne la situazione.
All'ottavo inning la Fortitudo trova un pari incredibile, frutto di un cuore immenso per i ragazzi allenati dal Manager Marco Nanni. L'Amsterdam ha infatti appena siglato il terzo punto della sua gara con due valide in successione, ma l'Unipol trova le valide in successione di D’Amico e Infante che pongono la parola fine sull'ottima partita di Cordemans. Entra quindi il closer Koks, a cui Liverziani riserva il singolo del 3 a 2. L’errore di Gerard - male in difesa nella partita - su Sato riempie i cuscini e la volata di sacrificio a destra di Castellitto vale il punto del 3 a 3.
Si deve ricorrere quindi all'uso dei supplementari con la regola del tie - break (uomini posizionati in prima e seconda con zero out a carico) dopo che nel nono inning era salito Pugliese sul monte di lancio dell'Unipol. Qui la difesa felsinea compie due grandi giocate difensive. La prima è della coppia Malengo-Infante che eliminano sul bunt di Hato Gerard in terza, mentre la seconda arriva anche con la complicità olandese in quanto Bologna realizza un doppio gioco clamoroso com De Jong che va strike out al piatto e Hato che viene preso in ballerina.
E' il preludio del successo Fortitudo che si concretizza poco dopo. Infante mette un bunt difficile sulla terza base per portare i compagni già in base in terza e seconda. Sarebbe singolo interno, ma Koks sbaglia l'assistenza in prima. Malengo segna il punto della vittoria. Bologna vince 4 a 3 e inizia nel migliore dei modi la sua avventura europea.
da San Marino, il nostro inviato Daniele Mattioli
Nella foto, la gioia della Fortitudo Bologna dopo il punto della vittoria (Mattioli/Grandeslam.net).