T&A E RIMINI VINCONO, GODO E GROSSETO STUPISCONO. L’IBL POTREBBE RIVELARSI PIU’ EQUILIBRATA DEL PREVISTO
Dolci feste. Nell’uovo di Pasqua Rimini e T&A San Marino hanno trovato sorrisi e vittorie. Infatti entrambe le compagini hanno chiuso in attivo le serie rispettivamente contro Godo e Grosseto. Comunque i risultati delle partite non rendono bene l’idea di quanto i romagnoli ed i Campioni d’Italia abbiano dovuto lottare per strappare i loro meritati successi.
Qui Rimini. I Pirati sono riusciti ad ottenere due importanti affermazioni in territorio ravennate faticando più del previsto con una De Angelis capace di impensierire sempre i nero arancio. Gli uomini di Chris Catanoso si sono rivelati molto bravi e determinati non perdendosi d’animo dopo la sconfitta per 1 a 0 subita nel match d’esordio del trittico, con i lanciatori Pinango e Mejias ad imbrigliare le ambiziose mazze romagnole. Nelle due gare di sabato, invece, i comunque ottimi Knights nulla hanno potuto di fronte alla produttività del line up dei Pirati, perdendo per 8 a 1 e 6 a 2. Sugli scudi Chiarini, autore di due fuoricampo, Persichina e Maza. Sul monte buone le prestazioni di Cruceta, Corradini, Patrone e Pezzullo.
Qui San Marino. La T&A, invece, dopo aver rifilato il cappotto a domicilio al Novara nel corso della prima giornata di campionato, ha fatto altrettanto con il Grosseto tra le mura amiche dello stadio di Serravalle. Ad ogni modo i toscani hanno venduto cara la pelle rimontando spesso e volentieri dei passivi nel punteggio che avrebbero scoraggiato anche i più ottimisti. Alla fine però la potenza nel box dei battitori biancoazzurri ha fatto la differenza, con i titani capaci di imporsi per 3 a 2, 13 a 4 e 15 a 11. Dato da segnalare: la truppa di Doriano Bindi, nei rimi due turni della regular season, ha già colpito la bellezza di 90 valide. Nessun’altra formazione è stata in grado di fare meglio.
Impressioni. Godo e Grosseto hanno dimostrato di essere due formazioni competitive che nel corso dell’anno creeranno certamente numerosi grattacapi alle avversarie che incroceranno le mazze con loro. La De Angelis può contare su una rotazione in garauno veramente di livello, grazie alle qualità in pedana di Pinango e Mejias. Anche nella sfida successiva sono molto ben attrezzati e, al momento, il roster a disposizione del manager Daniele Fuzzi sembra competitivo.
Stesse considerazioni possono essere fatte per i maremmani guidati da Mike Hartley. Quello toscano è un team ampiamente rinnovato dotato di un grande carattere: i grossetani infatti non mollano veramente mai e questo permette loro di rientrare sempre in corsa per la vittoria anche quando il tabellone segnapunti esprime un punteggio allarmante. Il line up della formazione in questione è il secondo dell’intera IBL per numero di battute valide (75) mentre i lanciatori devono ancora ingranare (7.79 la media pgl complessiva). Se i pitcher riusciranno a migliorare il loro rendimento il Grosseto potrebbe diventare un’autentica mina vagante.
da San Marino, il nostro corrispondente Matteo Petrucci
Nella foto, Luis Maza del Rimini impegnato nel box di battuta (Morolli-SKCS per Fibs.it).
Qui Rimini. I Pirati sono riusciti ad ottenere due importanti affermazioni in territorio ravennate faticando più del previsto con una De Angelis capace di impensierire sempre i nero arancio. Gli uomini di Chris Catanoso si sono rivelati molto bravi e determinati non perdendosi d’animo dopo la sconfitta per 1 a 0 subita nel match d’esordio del trittico, con i lanciatori Pinango e Mejias ad imbrigliare le ambiziose mazze romagnole. Nelle due gare di sabato, invece, i comunque ottimi Knights nulla hanno potuto di fronte alla produttività del line up dei Pirati, perdendo per 8 a 1 e 6 a 2. Sugli scudi Chiarini, autore di due fuoricampo, Persichina e Maza. Sul monte buone le prestazioni di Cruceta, Corradini, Patrone e Pezzullo.
Qui San Marino. La T&A, invece, dopo aver rifilato il cappotto a domicilio al Novara nel corso della prima giornata di campionato, ha fatto altrettanto con il Grosseto tra le mura amiche dello stadio di Serravalle. Ad ogni modo i toscani hanno venduto cara la pelle rimontando spesso e volentieri dei passivi nel punteggio che avrebbero scoraggiato anche i più ottimisti. Alla fine però la potenza nel box dei battitori biancoazzurri ha fatto la differenza, con i titani capaci di imporsi per 3 a 2, 13 a 4 e 15 a 11. Dato da segnalare: la truppa di Doriano Bindi, nei rimi due turni della regular season, ha già colpito la bellezza di 90 valide. Nessun’altra formazione è stata in grado di fare meglio.
Impressioni. Godo e Grosseto hanno dimostrato di essere due formazioni competitive che nel corso dell’anno creeranno certamente numerosi grattacapi alle avversarie che incroceranno le mazze con loro. La De Angelis può contare su una rotazione in garauno veramente di livello, grazie alle qualità in pedana di Pinango e Mejias. Anche nella sfida successiva sono molto ben attrezzati e, al momento, il roster a disposizione del manager Daniele Fuzzi sembra competitivo.
Stesse considerazioni possono essere fatte per i maremmani guidati da Mike Hartley. Quello toscano è un team ampiamente rinnovato dotato di un grande carattere: i grossetani infatti non mollano veramente mai e questo permette loro di rientrare sempre in corsa per la vittoria anche quando il tabellone segnapunti esprime un punteggio allarmante. Il line up della formazione in questione è il secondo dell’intera IBL per numero di battute valide (75) mentre i lanciatori devono ancora ingranare (7.79 la media pgl complessiva). Se i pitcher riusciranno a migliorare il loro rendimento il Grosseto potrebbe diventare un’autentica mina vagante.
da San Marino, il nostro corrispondente Matteo Petrucci
Nella foto, Luis Maza del Rimini impegnato nel box di battuta (Morolli-SKCS per Fibs.it).