IL MONDIALE DELL'ITALIA RIPARTE DALL'AUSTRALIA
Un po’ di sofferenza per il ritardo dovuto alla pioggia, ma ne è valsa la pena: allo stadio “Omar Torrijos” di Santaigo la nazionale guidata da Mazzieri ha battuto l’Australia, vincendo la prima partita per 7 a 0.
Fondamentale la prestazione di Christopher Cooper che in 6.2 inning ha concesso solo 3 valide e 3 basi per ball. Ottimi anche i rilievi Cicatello, Panerati e Pugliese che hanno saputo tenere a bada le mazze australiane fino a fine gara.
Un big inning da quattro punti sblocca la situazione: Avagnina arriva in prima con una valida, avanza in seconda per un lancio pazzo ed arriva in terza grazie all’eliminazione in diamante di Ambrosino. Con il doppio di Infante entra il primo punto, ma gli azzurri non si fermano. Infante ruba la terza, Granato arriva in base per ball e i battitori di potenza Chiarini e Ramos Gizzi ne approfittano per realizzare due doppi e 3 RBI.
Il cambio sul monte al settimo, Kent per Oxspring, sembra favorire gli italiani: Ambrosino batte un doppio e la difesa perde concentrazione, permettendo al corridore azzurro di avanzare in terza per un lancio pazzo e di segnare il quinto punto per un errore di tiro del catcher Desan Miguel.
Con il terzo cambio sul monte, Erasmus per Kent, Chiarini realizza un altro doppio e Ramos Gizzi arriva in base per interferenza del catcher. Mazzanti raggiunge il cuscino di prima per scelta difesa, che elimina Ramos Gizzi in seconda ma lascia passare Chiarini in terza. Con l’avanzamento di Mazzanti per un lancio pazzo e la base per ball ad Avagnina si riempiono le basi e Angrisano realizza un singolo da 2 RBI, arrivando al punteggio di 7 a 0.
Non molto incisiva l’Australia, che ha comunque messo a segno 5 valide e portato diverse volte gli uomini in posizione punto.
Non c’è tempo per riposarsi: alle 21 (ora italiana) la squadra del manager Mazzieri affronterà il Nicaragua, reduce da una vittoria ed una sconfitta, allo stadio “Rod Carew” di Panama.
di Mara Mennella
Nella foto lo swing di Juan Carlos Infante, tra i migliori della vittoria azzurra contro l'Australia (Ezio Ratti per Fibs.it).
Fondamentale la prestazione di Christopher Cooper che in 6.2 inning ha concesso solo 3 valide e 3 basi per ball. Ottimi anche i rilievi Cicatello, Panerati e Pugliese che hanno saputo tenere a bada le mazze australiane fino a fine gara.
Un big inning da quattro punti sblocca la situazione: Avagnina arriva in prima con una valida, avanza in seconda per un lancio pazzo ed arriva in terza grazie all’eliminazione in diamante di Ambrosino. Con il doppio di Infante entra il primo punto, ma gli azzurri non si fermano. Infante ruba la terza, Granato arriva in base per ball e i battitori di potenza Chiarini e Ramos Gizzi ne approfittano per realizzare due doppi e 3 RBI.
Il cambio sul monte al settimo, Kent per Oxspring, sembra favorire gli italiani: Ambrosino batte un doppio e la difesa perde concentrazione, permettendo al corridore azzurro di avanzare in terza per un lancio pazzo e di segnare il quinto punto per un errore di tiro del catcher Desan Miguel.
Con il terzo cambio sul monte, Erasmus per Kent, Chiarini realizza un altro doppio e Ramos Gizzi arriva in base per interferenza del catcher. Mazzanti raggiunge il cuscino di prima per scelta difesa, che elimina Ramos Gizzi in seconda ma lascia passare Chiarini in terza. Con l’avanzamento di Mazzanti per un lancio pazzo e la base per ball ad Avagnina si riempiono le basi e Angrisano realizza un singolo da 2 RBI, arrivando al punteggio di 7 a 0.
Non molto incisiva l’Australia, che ha comunque messo a segno 5 valide e portato diverse volte gli uomini in posizione punto.
Non c’è tempo per riposarsi: alle 21 (ora italiana) la squadra del manager Mazzieri affronterà il Nicaragua, reduce da una vittoria ed una sconfitta, allo stadio “Rod Carew” di Panama.
di Mara Mennella
Nella foto lo swing di Juan Carlos Infante, tra i migliori della vittoria azzurra contro l'Australia (Ezio Ratti per Fibs.it).