Una Fortitudo Bologna implacabile in attacco e sorretta ottimamente dal suo monte di lancio (Betto-Barbaresi e Pugliese), supera per 8 a 5 la T&A San Marino e vince la serie. Per la squadra felsinea ottimo l'apporto di tutto il lineup, con grandi protagonisti il quartetto composto da Infante, Sato, Liverziani e De Donno.

E' infatti proprio l'esterno centro a battere a casa i primi tre punti della gara dell'Unipol, prima impattando a quota due il punteggio con un bel doppio, poi accorciando le distanze sul 4 a 3 al quarto inning dopo il tentativo di fuga di Ramos e compagni che erano passati a condurre sul 4 a 2 al terzo. E' la valida di De Donno a scatenare la squadra bolognese, che segna tre punti grazie anche alle valide di D'Amico e Infante.

Da qui in poi Bologna allunga nel punteggio alla quinta ripresa sul neo entrato Granados, che ha preso il posto di Cooper sul monte, siglando un nuovo punto grazie al doppio di Castellitto e alle valide degli scatenati Sato e Liverziani. Sul 6 a 2, la Fortitudo amministra bene la gara guidata dai lanci del suo Capitano Fabio Betto e allunga all'ottavo quando la nuova valida di Sato con annessi due RBI mette l'ombrellino nel long drink per la squadra allenata dal Manager Marco Nanni. Il risultato finale sarà di 8 a 5, con la T&A che all'ottavo inning accorcerà le distanze con un singolo di Mazzuca.

Da segnalare, inoltre, le innumerevoli ottime giocate difensive mostrate dai giocatori di ambo le squadre in campo, con una menzione speciale per Duran, capace di rubare un fuoricampo ad Infante con una presa al volo contro le recinzioni al sesto inning.

da San Marino, il nostro corrispondente Daniele Mattioli

Nella foto, un primo piano di G.G. Sato (Bellocchio/Grandeslam.net)