LA FORTITUDO BOLOGNA RIBALTA UN PASSIVO DI 8 A 0 E VINCE AL DECIMO INNING CONTRO SAN MARINO
Ci sono voluti dieci inning di gioco per decretare il nome della squadra vincitrice della seconda partita tra Bologna e San Marino ed è la Fortitudo a portare a casa la gara, al termine di una rimonta incredibile e terminata al primo inning supplementare. Decisiva è stata la valida di Marco Sabbatani che a basi piene ha fatto esplodere lo stadio Gianni Falchi dando un successo incredibile alla squadra allenata da Marco Nanni che festeggia anche il ritorno alla vittoria di Fabio Milano.
E' stata una gara dalle mille emozioni quella giocata tra le due squadre, con San Marino capace di passare subito a condurre per 8 a 0 dopo i primi due attacchi e di porre fine dopo poco più di una ripresa alla gara di Carlos Richetti, il lanciatore partente felsineo. Sono state ben otto, infati, le valide messe a segno dai Campioni d'Italia in carica ad inizio partita. La Fortitudo non si è però abbattuta e piano piano ha rosicchiato lo svantaggio dopo che comunque la T&A aveva riallungato grazie anche al solo homer di Jairo Ramos su Junior Oberto, subentrato in precedenza a Richetti. Quello del numero 35 della San Marino è stato secondo fuoricampo di serata dopo quello da due punti battuto dal suo compagno Lorenzo Avagnina al secondo inning.
Alla sesta ripresa dopo 124 lanci esce dalla partita anche Tiago Da Silva, partente della T&A, con l'Unipol che contro la stella della nazionale italiana colpisce tre valide in successione con Infante, Nosti e Vaglio, dopo che Malengo aveva ottenuto all'inizio la base ball. Bologna accorcia così sull'11 a 8 ed è provvidenziale l'entrata in campo del Capitano sanmarinese Luca Martignoni che ottiene il terzo e decisivo out. La gara viene così decisa dai rilievi.
Da una parte Mattia Barbaresi sale in cattedra e imbriglia le mazze della compagine del Monte Titano, mentre dall'altra Luca Martignoni è bravo nel primo inning completo sul monte, poi crolla però nel secondo. Qui la Fortitudo segna infatti i punti del pareggio, grazie a tre valide, un errore e a due batitori colpiti dai lanciatori del San Marino.
Con un eliminato, Infante batte un singolo interno e corre in seconda su errore della difesa, Nosti viene colpito e Vaglio riempie le basi con un'altra valida. La battuta in scelta difesa di Reyes porta il punteggio sull'11 a 9 per gli ospiti. Il singolo chirurgico di Liverziani fa andare a "-1" i padroni di casa con l'intero stadio che esplode alla valida del Capitano della Fortitudo.
Il punto dell'11 a 11 viene segnato da Bologna subito dopo grazie alla base ball ottenuta da Daniele Malengo sulla base ball di Leonardo D'Amico, subentrato pochi istanti prima a Luca Martignoni sul monte di lancio.
Al nono inning, San Marino si trova di fronte un ottimo Fabio Milano che, subentrato nella ripresa precedente a Barbaresi, continua l'ottimo lavoro del compagno ed elimina al piatto Reginato e Pandolfi, dopo aver colto in ballerina Duran, arrivato in prima con una base ball.
Dall'altra parte, Leonardo D'Amico manda in base per ball il pinch hitter Francesco Fuzzi e lascia poi il posto sul monte di lancio a Seth La Fera. Infante mostra il bunt che il lanciatore gioca molto bene in prima per il primo eliminato ma nell'azione Fuzzi raggiunge la seconda. Nosti batte però un pop sugli interni ed è il secondo out. Incredibile è il turno di Vaglio con il pitcher della T&A San Marino. Il seconda base felsneo colpisce per un niente in foul sugli esterni quella che poteva essere la valida dellla vittoria e poi batte una rimbalzante che Pantaleoni raccoglie e assiste perfettamente in terza per l'out che chiude gli inning regolamentari e manda la sfida ai supplementari.
Il decimo inning si apre in maniera positiva per San Marino, con Imperiali che è bravo a prendersi la base ball dopo essere andato sul conto pieno. Il bunt di Bittar spinge il compagno in seconda e la grounder di Avagnina lo porta in terza. Milano è freddo e fa battere Pantaeloni su Nosti che realizza il terzo out.
Anche la Fortiudo inizia nel modo migliore la sua decima proiezione offensiva. Reyes colpisce un singolo al centro e Liverziani ottiene i quattro ball per la base. Con corridori in prima e seconda, Ermini effettua alla perfezione il bunt di sacrificio sulla terza, spostando tutti i compagni di una base. Malengo viene fatto passare di conseugenza in base gratuitamente ma Marco Sabbatani manda tutti a casa con il walk off single che fa esplodere il Falchi e regala alla Fortitudo un'altra notte magica.
dallo stadio Gianni Falchi, il nostro inviato Daniele Mattioli
Nella foto, la gioia della Fortitudo dopo la valida vincente di Sabbatani (@SimoneAmaduzzi da Fibs.it).
E' stata una gara dalle mille emozioni quella giocata tra le due squadre, con San Marino capace di passare subito a condurre per 8 a 0 dopo i primi due attacchi e di porre fine dopo poco più di una ripresa alla gara di Carlos Richetti, il lanciatore partente felsineo. Sono state ben otto, infati, le valide messe a segno dai Campioni d'Italia in carica ad inizio partita. La Fortitudo non si è però abbattuta e piano piano ha rosicchiato lo svantaggio dopo che comunque la T&A aveva riallungato grazie anche al solo homer di Jairo Ramos su Junior Oberto, subentrato in precedenza a Richetti. Quello del numero 35 della San Marino è stato secondo fuoricampo di serata dopo quello da due punti battuto dal suo compagno Lorenzo Avagnina al secondo inning.
Alla sesta ripresa dopo 124 lanci esce dalla partita anche Tiago Da Silva, partente della T&A, con l'Unipol che contro la stella della nazionale italiana colpisce tre valide in successione con Infante, Nosti e Vaglio, dopo che Malengo aveva ottenuto all'inizio la base ball. Bologna accorcia così sull'11 a 8 ed è provvidenziale l'entrata in campo del Capitano sanmarinese Luca Martignoni che ottiene il terzo e decisivo out. La gara viene così decisa dai rilievi.
Da una parte Mattia Barbaresi sale in cattedra e imbriglia le mazze della compagine del Monte Titano, mentre dall'altra Luca Martignoni è bravo nel primo inning completo sul monte, poi crolla però nel secondo. Qui la Fortitudo segna infatti i punti del pareggio, grazie a tre valide, un errore e a due batitori colpiti dai lanciatori del San Marino.
Con un eliminato, Infante batte un singolo interno e corre in seconda su errore della difesa, Nosti viene colpito e Vaglio riempie le basi con un'altra valida. La battuta in scelta difesa di Reyes porta il punteggio sull'11 a 9 per gli ospiti. Il singolo chirurgico di Liverziani fa andare a "-1" i padroni di casa con l'intero stadio che esplode alla valida del Capitano della Fortitudo.
Il punto dell'11 a 11 viene segnato da Bologna subito dopo grazie alla base ball ottenuta da Daniele Malengo sulla base ball di Leonardo D'Amico, subentrato pochi istanti prima a Luca Martignoni sul monte di lancio.
Al nono inning, San Marino si trova di fronte un ottimo Fabio Milano che, subentrato nella ripresa precedente a Barbaresi, continua l'ottimo lavoro del compagno ed elimina al piatto Reginato e Pandolfi, dopo aver colto in ballerina Duran, arrivato in prima con una base ball.
Dall'altra parte, Leonardo D'Amico manda in base per ball il pinch hitter Francesco Fuzzi e lascia poi il posto sul monte di lancio a Seth La Fera. Infante mostra il bunt che il lanciatore gioca molto bene in prima per il primo eliminato ma nell'azione Fuzzi raggiunge la seconda. Nosti batte però un pop sugli interni ed è il secondo out. Incredibile è il turno di Vaglio con il pitcher della T&A San Marino. Il seconda base felsneo colpisce per un niente in foul sugli esterni quella che poteva essere la valida dellla vittoria e poi batte una rimbalzante che Pantaleoni raccoglie e assiste perfettamente in terza per l'out che chiude gli inning regolamentari e manda la sfida ai supplementari.
Il decimo inning si apre in maniera positiva per San Marino, con Imperiali che è bravo a prendersi la base ball dopo essere andato sul conto pieno. Il bunt di Bittar spinge il compagno in seconda e la grounder di Avagnina lo porta in terza. Milano è freddo e fa battere Pantaeloni su Nosti che realizza il terzo out.
Anche la Fortiudo inizia nel modo migliore la sua decima proiezione offensiva. Reyes colpisce un singolo al centro e Liverziani ottiene i quattro ball per la base. Con corridori in prima e seconda, Ermini effettua alla perfezione il bunt di sacrificio sulla terza, spostando tutti i compagni di una base. Malengo viene fatto passare di conseugenza in base gratuitamente ma Marco Sabbatani manda tutti a casa con il walk off single che fa esplodere il Falchi e regala alla Fortitudo un'altra notte magica.
dallo stadio Gianni Falchi, il nostro inviato Daniele Mattioli
Nella foto, la gioia della Fortitudo dopo la valida vincente di Sabbatani (@SimoneAmaduzzi da Fibs.it).