Una premessa a quest'articolo è d'obbligo. Ho un debole per Grady Sizemore da quando lo vidi allo Spring Training del 2005 degli Indians conquistarsi giorno dopo giorno il suo ruolo di esterno centro titolare. Un mix perfetto di potenza, velocità e patience al piatto che, all'allora tenera età di 22 anni, si è rivista solo con un altro (ahime) ex Boston come il navajo Jacoby Ellsbury. Dal 2005 al 2009 ha praticamente portato sulle sue spalle i Cleveland Indians con medie da autentica star che gli sono valse due Golden Gloves consecutivi (2007 e 2008) e un Louisvile Silver Slug (2008).

Poi il buio, con lo scandalo delle foto con la fidanzata e una sequenza di infortuni impressionante: inguine sinistro (Spring Training 2009), operazione al gomito sinistro e ernia addominale (Fine Stagione 2009), microfrattura al ginocchio sinistro (2010), microfrattura al ginocchio destro e seconda ernia addominale (2011), intervento alla schiena e seconda operazione al ginocchio destro (2012). Nel 2013 l'ennesima operazione alla schiena e la decisione di rimanere fermo e capire se la sua situazione lo avrebbe poi riportato a calcare i campi delle Major o a un anticipato ritiro dai diamanti.

Poi arriva gennaio 2014 e Grady viene contattato, per la seconda volta dopo il 2012, dai Red Sox e Cherrington strappa un contratto incrementale per incentivare i progressi dell' ex leader della tribù: una base di 750.000$ dollari che può arrivare in base alle prestazioni a 6 milioni.

Dati alla mano Sizemore è probabilmente la mossa di mercato più azzardata del MLB 2014. Un giocatore che da molti è stato ritenuto finito, con un alto tasso di infortuni e, soprattutto, con un alto tasso di ricaduta. Ma comunque un ex-All Star, uno dei migliori esterni centro della lega degli ultimi 10 anni e un potenziale sostituto perfetto del ex idolo di casa Ellsbury, approdato via Boras agli odiati Yankees.

Le statistiche di questo Spring Training parlano chiaro: in 7 partite giocate media battuta di .381 e .409 di OBP e alcune prestazioni difensive che lasciano finalmente trasparire una condizione fisica ottimale. Non vogliamo portare sfortuna al già troppo sfortunato Sizemore ma è chiaro che si è riaperta la competizione per l'esterno centro titolare all'Opening day viste le prestazioni sottotono (media battuta .188 e .268 di OBP in 12 partite) del prospetto Bradley Jr., candidato numero uno per il pascolo centrale dei Red Sox. Chi sta godendo dell'indecisione è sicuramente il duo delle meraviglie Farrell-Cherrington, sacerdoti del depth, che si ritrovano con Sizemore, Gomes, Bradley Jr., Victorino, Nava e Carp come opzioni per l'outfield.

E' inutile dire che un Sizemore in forma per Boston significa aver praticamente neutralizzato la perdita di Ellsbury con l'ennesima plusvalenza nel payroll con un jolly pescato nel mercato free agent. Manca poco all'Opening Day, non ci resta che aspettare.

In questo video, alcune giocate di Sizemore durante lo Spring Training 2014:




di Marco Mignola


Nella foto, un primo piano di Sizemore in maglia Red Sox (GettyImages/Cravenonline.com).