Se il tuo allenatore dice pubblicamente che vuole una pallina con il tuo autografo, significa che sei sulla strada giusta.
Con il diciassettesimo fuoricampo della stagione, realizzato nella vittoria di mercoledì scorso ai danni dei Miami Marlins, Rhys Hoskins è diventato il giocatore più veloce nella storia della MLB a raggiungere un tale traguardo: in sole 33 partite. Il precedente record è roba di altri tempi: apparteneva a Wally Berger, che nel 1930 ebbe però bisogno di 42 partite per colpire 17 home run.

Se poi è uno come Giancarlo Stanton a incoraggiarti…
“Mi ha detto di continuare così”, ha raccontato l’incredula, giovane prima base, “e se me lo dice lui, con l’annata che sta avendo…”

I numeri di Hoskins sono eccezionali: colpisce le palle veloci a una media di… una su tre ed è terzo nella speciale classifica “fuoricampo per swing” (6,6 %), dietro solo a Giancarlo Stanton e J.D. Martinez.

Aaron Nola – una delle altre poche, pochissime note positive nella stagione di Philadelphia – è entusiasta del suo compagno di squadra: “Se non batte un fuoricampo, è una valida; se non è una valida, si prende quattro ball: è fantastico che giochi con noi”.

Forse le difese avversarie inizieranno a studiare qualche accorgimento per fermarlo, ma come ha detto, non senza una punta di ironia, il manager dei Marlins, Don Mattingly, “mica possiamo mettere gli esterni sugli spalti: o si può?”

Che Ryan Howard – il primo Ryan Howard – abbia trovato un degno successore?

di Andrea Comotti


Nella foto, Hoskins festeggiato da Williams e Galvis dopo homer (da PhillyInfluencer.com).