GAME, SET AND DIVISION OAKLAND ATHLETICS
Probabilmente il sequel di Moneyball è già in cantiere e i produttori americani ne daranno notizia solamente al termine della stagione, con la speranza di poter dare un finale diverso dal precedente film. Le premesse ci sono tutte, perchè se in passato gli Oakland Athletics erano arrivati ai playoff per poi crollare al primo turno, in questo 2012 sembrano invece essere tra le favorite al titolo.
Il motivo per questo pronostico è molto semplice. L'entusiasmo che regna dall'altra parte della baia a San Francisco è devastante. Ieri sera, gli A'S sono stati in grado di rimontare davanti a un pubblico amico scatento lo svantaggio di 5 a 1 al terzo inning contro i Vice Campioni del Mondo di Texas, imponendosi poi alla fine per 12 a 5, vincendo in questo modo il Titolo dell'American League West Division e mandando i rivali a giocare lo spareggio per la Wild Card contro Baltimore.
I critici probabilmente diranno che il merito della vittoria di Oakland va attribuito al brutto errore di Josh Hamilton che, sul punteggio di 5 a 5, con due out e con prima e seconda occupate, ha visto cadere la palla dal proprio guanto per le segnature del 7 a 5 Athletics ma in realtà la partita era già girata pochi minuti prima, quando la forza di Brandon Moss e compagni si era scatenata su Ryan Dempster, il lanciatore acquistato dai Rangers in estate e che era crollato mestamente sotto valide e valide colpite dagli avversari.
Il proseguimento della gara ha poi mostrato come la formazione californiana sia stata brava a mettere in ghiaccio la partita, asfaltando letteralmente gli irriconoscibili Holland e Ogando e dimostrando una solidità impressionante sul monte di lancio con i rilievi Scribner (subentrato a Griffin, lanciatore partente che aveva subito i cinque punti avversari), Blevins, Cook, Doolittle capaci di subire solamente briciole dall'attacco dei Rangers.
Fino al rilievo finale di Grant Balfour, closer degli A'S che si conferma glaciale come non mai per gli ultimi tre out che fanno scatenare di gioia l'intero dug-out e tutto il Coliseum. Che, nei playoff, vuole scrivere un'altra pagina di storia e concludere di fatto la sceneggiatura del nuovo Moneyball, ora arrivata solamente a metà. Con un finale, in questo caso, molto più allegro e festoso del precedente.
di Daniele Mattioli
Nella foto, la gioia di Grant Balfour e il catcher Derek Norris dopo l'ultimo out messo a segno (AP Photo/Ben Margot per Espn.com).
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Il motivo per questo pronostico è molto semplice. L'entusiasmo che regna dall'altra parte della baia a San Francisco è devastante. Ieri sera, gli A'S sono stati in grado di rimontare davanti a un pubblico amico scatento lo svantaggio di 5 a 1 al terzo inning contro i Vice Campioni del Mondo di Texas, imponendosi poi alla fine per 12 a 5, vincendo in questo modo il Titolo dell'American League West Division e mandando i rivali a giocare lo spareggio per la Wild Card contro Baltimore.
I critici probabilmente diranno che il merito della vittoria di Oakland va attribuito al brutto errore di Josh Hamilton che, sul punteggio di 5 a 5, con due out e con prima e seconda occupate, ha visto cadere la palla dal proprio guanto per le segnature del 7 a 5 Athletics ma in realtà la partita era già girata pochi minuti prima, quando la forza di Brandon Moss e compagni si era scatenata su Ryan Dempster, il lanciatore acquistato dai Rangers in estate e che era crollato mestamente sotto valide e valide colpite dagli avversari.
Il proseguimento della gara ha poi mostrato come la formazione californiana sia stata brava a mettere in ghiaccio la partita, asfaltando letteralmente gli irriconoscibili Holland e Ogando e dimostrando una solidità impressionante sul monte di lancio con i rilievi Scribner (subentrato a Griffin, lanciatore partente che aveva subito i cinque punti avversari), Blevins, Cook, Doolittle capaci di subire solamente briciole dall'attacco dei Rangers.
Fino al rilievo finale di Grant Balfour, closer degli A'S che si conferma glaciale come non mai per gli ultimi tre out che fanno scatenare di gioia l'intero dug-out e tutto il Coliseum. Che, nei playoff, vuole scrivere un'altra pagina di storia e concludere di fatto la sceneggiatura del nuovo Moneyball, ora arrivata solamente a metà. Con un finale, in questo caso, molto più allegro e festoso del precedente.
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Nella foto, la gioia di Grant Balfour e il catcher Derek Norris dopo l'ultimo out messo a segno (AP Photo/Ben Margot per Espn.com).
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