Riconfermarsi in Italia e, perchè no, tentare l'impresa in Europa. Sono questi gli obiettivi che il Rhibo La Loggia si è prefissato in vista della stagione 2014, dopo la conquista dell'Italian Softball League ottenuta ai danni del Legnano nella scorsa annata.

Per la squadra piemontese l'inverno vissuto ha portato alcuni importanti cambiamenti e rilevanti conferme. Il Manager della squadra non sarà più Armando Aguiar, passato a Caserta, ma Maria Grazia Barberis, che ritorna così a ricoprire il ruolo di Head Coach e sarà aiutata dalla coppia Luca Rinella e Corrado Setti. Non saranno della squadra nemmeno Lara Buila che è passata a Bussolengo (nel 2013 ha chiuso con una media battuta di .274 con 7 punti battuti a casa), Sofia Rizza (.231) e Roberta Barbiera (.167), con le utlime due giocatrici che hanno annunciato il ritiro.

Il Rhibo La Loggia ha però confermato praticamente tutte le altre atlete, protagoniste della splendida cavalcata della passata stagione. Le due straniere Jessica Camello (.662 e 5 RBI) e Amanda Fama (.485, 8 fuoricampo e 22 RBI) guideranno l'attacco dove cercheranno di restare sugli altissimi livelli del 2013, mentre Sara Avanzi (.378, 1 HR e 21 RBI), vincitrice del premio di MVP della Finale Scudetto, difenderà sempre il piatto di casa base. La novità è l'arrivo di Sandra Bosdachin (.200 e 11 RBI) dal Caserta. La nazionale italiana occuperà il ruolo di seconda base della compagine piemontese che, tra le altre cose, ha inserito in prima squadre anche le giovani Carola Moreo, Giulia Danielato, Chiara Blasi e Arianna Dall'O.

Per quanto riguarda il monte di lancio, confermata la coppia italiana formata da Elisa Brandino (7 vittorie e 1 sconfitta e 1.27 di ERA) e Michela Musitelli (2-7 e 3.71 di ERA), mentre non è stato ancora comunicato il nome della pitcher straniera che dovrà prendre il posto della vanDusschoten. Ancora incerto è invece il futuro di Stella Turazzi. La lanciatrice vive infatti in Canada e potrebbe ritornare in Italia a stagione in corso, cercando di ripetere le ottime cose fatte nel 2013, quando il suo ritorno fu determinante per la vittoria del titolo.

di Daniele Mattioli


Nella foto, Elisa Brandino in azione (Gatti/Oldmanagency da Fibs.it)