Gara due tra Nettuno e Bologna vinta dalla Caffè Danesi 4 a 0 si riassume in sei parole: Escalona, cinismo, dazio elevato, maggior elasticità.

La Caffè Danesi Nettuno non delude per la seconda il pubblico amico dello "Steno Borghese" e ottiene una vittoria importante per morale e classifica contro una Fortitudo che non è riuscita a mettere in difficoltà Escalona e ha pagato i punti concessi all'inizio. E proprio il lanciatore della squadra laziale rappresenta una delle cinque chiavi di lettura della gara.

ESCALONA: L'ex pitcher della T&A San Marino lancia una gara magnifica in una sfida delicata e di grande importanza per la Caffè Danesi Nettuno, imbrigliando le mazze della Fortitudo Bologna per sette inning nei quali concede solo due valide: a Santaniello e a Mazzuca. Addirittura la prima al seconda base avversario dopo 4.2 inning lanciati. Una vittoria che a fine Regular Season con eventuali arrivi a più squadre in parità potrebbe dire molto per la classifica finale.

CINISMO: Se il monte di lancio tiene con il duo Escalona e Cruz a lanciare, l'attacco della Caffè Danesi è cinico a colpire la Fortitudo Bologna nelle poche occasioni che gli sono capitate a favore. Nei primi due inning, ad esempio, Cillo subisce tre punti per via di quattro valide e due basi ball concesse (e una difesa ancora non al top) merito di un Nettuno capace di colpire quando potuto. Così come quanto successo al settimo inning quando Pugliese pur eliminando al piatto Caradonna vede segnare Imperiali il punto del quattro a zero.

DAZIO ELEVATO: Come detto la Fortitudo dei primi due inning non è stata bella da vedersi ma dopo aver subito i tre punti iniziali, la squadra allenata dal Manager Marco Nanni ha giocato ottimamente sul monte di lancio che non ha preso valide fino all'ottavo inning complice la ripresa di Cilllo dopo il difficile inizio e i due buonissimi rilievi di Pugliese e Ribeiro. Peccato per l'attacco, oggi in "serata di riposo", perché il passivo per quanto visto in campo è esagerato per la Fortitudo Bologna.

MAGGIOR ELASTICITÀ: E' brutto parlarne perché teoricamente si dovrebbe analizzare solamente la partita giocata in campo, ma alla fine la cronaca della gara è anche questo. Dopo le dubbiose chiamate, da una parte e dall'altra, di gara uno, questa sera il trio arbitrale Bastianello, Giachi e Fancellu (domani quest'ultimo a casa base) ha perso un pó il controllo della gara sul finale di match con espulsioni che francamente hanno rovinato l'armonia della gara. Prima Fancellu, arbitro di terza, ha sentito le proteste del Manager della Fortitudo Bologna nel dugout e l'ha espulso (i ricordi andranno a qualche anno addietro, dieci per la precisione, con situazione simile e stessi protagonisti...), mentre stessa sorte è toccata ad un componente dello staff tecnico del Nettuno, Coach Barboni, con la gara oramai ai titoli di coda. A volte una maggiore elasticità nel giudizio da parte arbitrale sarebbe l'ideale per giocare una gara in perfetta tranquillità e serenità.

A proposito di sfide, questa sera sempre alle ore 21.00, l'ultimo atto di questo avvincente trittico con la diretta integrale su RADIO ARENA SPORTIVA.
Inoltre per chi volesse risentire l'audio delle parti salienti della vittoria della Caffè Danesi in gara due puó cliccare qui: NETTUNO VINCE GARA DUE 4 A 0.