UN BIG INNING DEL PARMA AL NONO INNING DECIDE GARA TRE DI POULE SCUDETTO
Finisce con il pubblico di Parma che festeggia cantando cori per i propri giocatori, mentre quello di Bologna applaude lo stesso i propri beniamini che sono arrivati a tre out dalla vittoria nella terza partita di Round Robin di questi Playoff 2011.
Alla fine, però, il Cariparma ha saputo rimontare il risultato che lo vedeva in svantaggio e con quattro punti segnati all'ultimo respiro si è imposto al "Gianni Falchi" di Bologna, facendo un bel passo avanti nella lotta per l'accesso alla Finale Scudetto. La Fortitudo, dall'altra parte, dovrà andarsi a giocare un bel pezzo di qualificazione mercoledì a Nettuno, contro l'altra squadra ferma ad una vittoria dopo che San Marino si è imposta al decimo inning in gara tre vincendo la serie contro la squadra laziale. Quella giocata questa sera è stata una partita a dir poco rocambolesca. Bologna parte subito forte rispondendo con tre punti alla segnatura del Parma al primo inning.
La squadra felsinea, che ha avuto ottime cose dal proprio attacco in termini di valide e aggressività sulle basi, non riesce a concretizzare quanto seminato soprattutto nelle riprese successive dove muore lasciando l'uomo in terza in più di una situazione. Parma, allora, ritorna sotto segnando il secondo punto al quinto inning, dove, tra le altre cose, escono fuori ancora una volta le panchine dai rispettivi dug out in seguito ad un intervento scomposto di Medina su Santaniello in seconda base. Al sesto inning Bologna trova la forza di mettere la parola fine alla gara di Corradini, grazie al triplo di Angrisano e al doppio di Malengo (ambedue al centro) che portano la Fortitudo sul 4 a 2 nel punteggio. Con zero eliminati Santaniello e compagni non concretizzano contro il neo entrato Orta e per l'ennesima volta muoiono con l'uomo in terza.
Parma allora "coglie l'attimo" e impatta il risultato ad inizio settimo. I singoli in successione di Bertagnon e Scalera riempiono prima e seconda e il bunt di sacrificio di De Simoni mette fine alla prova, sempre positivissima, di Fabio Betto. Al suo posto entra Barth Morreale che prima fa eliminare in foul Dallospedale per il secondo out e poi concede la base intenzionale a Medina (che con gli uomini sulle basi ha medie devastanti) e decide di giocarsi Alex Sambucci che a differenza del compagno non vanta gli stessi numeri in queste situazioni. Il prima base parmense riesce a trovare la valida interna e la successiva base ball a Munoz permettono al Cariparma di impattare il punteggio. I colpi di scena sembrano non finire e Bologna, grazie a due errori nella stessa azione di Scalera (lancio prima e presa poi) sulla battuta di Clemente, si riporta in vantaggio per 5 a 4, con l'esterno felsineo che nella stessa azione va a segnare il punto. Sembra fatta per l'Unipol, ma Parma all'ultimo respiro riesce a impattare prima il punteggio e poi a ribaltarlo. Il singolo di Dallospedale mette fine alla prova di Morreale che viene rilevato da D'Angelo. Il lanciatore di Latina non riesce però nell'intento e subisce tre valide di fila, tra cui il doppio di Medina che fa avanzare Parma, che ora conduce 7 a 5. A questo punto è il momento di Mark Langone sul monte di lancio con la squadra ducale che riesce a segnare un altro punto ma chiuderà l'attacco.
Per i Campioni d'Italia in carica, ottimo il contributo di Alex Sambucci che chiude la serata con quattro RBI. La Fortitudo ci crede ancora e con un eliminato ha prima e seconda occupate, grazie alle valide Infante e Mazzuca. Ma Clemente e Ramirez non riescono a concretizzare. Parma vince la sfida 8 a 5.
Alla fine, però, il Cariparma ha saputo rimontare il risultato che lo vedeva in svantaggio e con quattro punti segnati all'ultimo respiro si è imposto al "Gianni Falchi" di Bologna, facendo un bel passo avanti nella lotta per l'accesso alla Finale Scudetto. La Fortitudo, dall'altra parte, dovrà andarsi a giocare un bel pezzo di qualificazione mercoledì a Nettuno, contro l'altra squadra ferma ad una vittoria dopo che San Marino si è imposta al decimo inning in gara tre vincendo la serie contro la squadra laziale. Quella giocata questa sera è stata una partita a dir poco rocambolesca. Bologna parte subito forte rispondendo con tre punti alla segnatura del Parma al primo inning.
La squadra felsinea, che ha avuto ottime cose dal proprio attacco in termini di valide e aggressività sulle basi, non riesce a concretizzare quanto seminato soprattutto nelle riprese successive dove muore lasciando l'uomo in terza in più di una situazione. Parma, allora, ritorna sotto segnando il secondo punto al quinto inning, dove, tra le altre cose, escono fuori ancora una volta le panchine dai rispettivi dug out in seguito ad un intervento scomposto di Medina su Santaniello in seconda base. Al sesto inning Bologna trova la forza di mettere la parola fine alla gara di Corradini, grazie al triplo di Angrisano e al doppio di Malengo (ambedue al centro) che portano la Fortitudo sul 4 a 2 nel punteggio. Con zero eliminati Santaniello e compagni non concretizzano contro il neo entrato Orta e per l'ennesima volta muoiono con l'uomo in terza.
Parma allora "coglie l'attimo" e impatta il risultato ad inizio settimo. I singoli in successione di Bertagnon e Scalera riempiono prima e seconda e il bunt di sacrificio di De Simoni mette fine alla prova, sempre positivissima, di Fabio Betto. Al suo posto entra Barth Morreale che prima fa eliminare in foul Dallospedale per il secondo out e poi concede la base intenzionale a Medina (che con gli uomini sulle basi ha medie devastanti) e decide di giocarsi Alex Sambucci che a differenza del compagno non vanta gli stessi numeri in queste situazioni. Il prima base parmense riesce a trovare la valida interna e la successiva base ball a Munoz permettono al Cariparma di impattare il punteggio. I colpi di scena sembrano non finire e Bologna, grazie a due errori nella stessa azione di Scalera (lancio prima e presa poi) sulla battuta di Clemente, si riporta in vantaggio per 5 a 4, con l'esterno felsineo che nella stessa azione va a segnare il punto. Sembra fatta per l'Unipol, ma Parma all'ultimo respiro riesce a impattare prima il punteggio e poi a ribaltarlo. Il singolo di Dallospedale mette fine alla prova di Morreale che viene rilevato da D'Angelo. Il lanciatore di Latina non riesce però nell'intento e subisce tre valide di fila, tra cui il doppio di Medina che fa avanzare Parma, che ora conduce 7 a 5. A questo punto è il momento di Mark Langone sul monte di lancio con la squadra ducale che riesce a segnare un altro punto ma chiuderà l'attacco.
Per i Campioni d'Italia in carica, ottimo il contributo di Alex Sambucci che chiude la serata con quattro RBI. La Fortitudo ci crede ancora e con un eliminato ha prima e seconda occupate, grazie alle valide Infante e Mazzuca. Ma Clemente e Ramirez non riescono a concretizzare. Parma vince la sfida 8 a 5.