LA PRESTAZIONE DI SONNY GRAY PER UN FUTURO ASSICURATO TRA LE STELLE DEL GRANDE BASEBALL
Che Sonny Gray nonostante l’età e la relativa esperienza in Major League sia un punto fermo di questi Oakland Athletics è una cosa innegabile, ma ieri sera ad Arlington ha dato ragione a chi lo vuole fra i top pitchers della MLB nei prossimi anni.
Infatti in occasione di gara 1 della serie che si sta giocando in questi giorni in Texas il pitcher partente originario di Nashville ha lanciato il suo primo complite game, coinciso fralaltro con lo shutout ai danni dei Rangers che si sono dovuti piegare 4-0 contro gli A’s.
Gray in tutta la partita è stato in grado di concedere solamente 3 valide alle potenti mazze texane assieme ad una base ball, e mandando per 6 volte strikeout i battitori avversari.
Ora il giocatore classe 1989 sale a 4 partite vinte ed una persa, per una media era di 1.76 che insieme a Scott Kazmir (1.62) ne fa uno dei partenti più affidabili di questo avvio di stagione, assolvendo perfettamente a quel ruolo che gli era stato chiesto dopo i pessimi infortuni di inizio stagione occorsi a Jarrod Parker ed A.J. Griffin che hanno di fatto sconvolto l’intera rotazione partente, da sempre l’arma migliore su cui punta Oakland per il successo.
di Michele Acacia
Nella foto, Sonny Gray sul monte di lancio di Oakland (Ezra Shaw/Getty Images North America da Zimbio.com).
Infatti in occasione di gara 1 della serie che si sta giocando in questi giorni in Texas il pitcher partente originario di Nashville ha lanciato il suo primo complite game, coinciso fralaltro con lo shutout ai danni dei Rangers che si sono dovuti piegare 4-0 contro gli A’s.
Gray in tutta la partita è stato in grado di concedere solamente 3 valide alle potenti mazze texane assieme ad una base ball, e mandando per 6 volte strikeout i battitori avversari.
Ora il giocatore classe 1989 sale a 4 partite vinte ed una persa, per una media era di 1.76 che insieme a Scott Kazmir (1.62) ne fa uno dei partenti più affidabili di questo avvio di stagione, assolvendo perfettamente a quel ruolo che gli era stato chiesto dopo i pessimi infortuni di inizio stagione occorsi a Jarrod Parker ed A.J. Griffin che hanno di fatto sconvolto l’intera rotazione partente, da sempre l’arma migliore su cui punta Oakland per il successo.
di Michele Acacia
Nella foto, Sonny Gray sul monte di lancio di Oakland (Ezra Shaw/Getty Images North America da Zimbio.com).