LA LOGGIA VUOLE STUPIRE ANCORA: SARA AVANZI CI RACCONTA LE SUE IMPRESSIONI A POCHE ORE DA GARA UNO

Dopo aver messo eliminato il Des Caserta, il Rhibo La Loggia vuole continuare a sognare, a partire da domani quando davanti al proprio pubblico affronterà il Santotint Bollate per le prime due partite della Finale Scudetto dell'Italian Softball League. Proprio di questo e altro ancora abbiamo parlato con Sara Avanzi, protagonista nel ruolo di ricevitore della grande cavalcata del team piemontese.

Che emozione è stata battere la super favorita Caserta e ottenere l'accesso alla Finale?
L'emozione ovviamente è stata unica.. Una delle più belle e sensazionali della mia vita. Battere una squadra come il Caserta fa sempre un certo effetto dato che negli ultimi quattro anni è stata la squadra dominatrice del nostro campionato. In quel frangente abbiamo dimostrato lucidità, aggressività, compattezza e tanta voglia di vincere, e abbiamo finalmente dato un significato a tutti i sacrifici che abbiamo fatto fino adesso. Difficilmente scorderò questo risultato, soprattutto perchè la prima partita (durata più di quattro ore) ha messo in evidenza che la lucidità, in questo gioco, fa da padrona.

Ti saresti aspettata un risultato del genere se ti fosse stato pronosticato in partenza?
Da inguaribile ottimista direi di si. Diciamo che le prime partite della stagione non sono state brillantissime, eravamo ancora in una fase di rodaggio e di adattamento agli schemi e alle strategie del nuovo manager (Armando Aguiar). Poi, con il susseguirsi del campionato, abbiamo cominciato a dimostrare il nostro valore e siamo cresciute sia sul piano tecnico, sia fisico, ma soprattutto mentale. Sicuramente un grande merito va ad Armando che ha dato veramente il valore aggiunto a questa squadra, per non parlare poi dell'eccellente lavoro dei coach Maria Grazia e Corrado, che l'hanno coadiuvato egregiamente.

Quale sarà il segreto per partire al massimo nella Finale contro il Bollate?
Il Bollate è una squadra di tutto rispetto, con un palmares ricco di vittorie e di scudetti e quindi sicuramente più esperto di noi in situazioni di pressione da "play off". Si sono classificate prime nel nostro campionato e hanno dimostrato un valore tecnico e mentale molto importante. Hanno inoltre giocatrici molto valide. Nonostante ciò, mi sento di dire che siamo assolutamente pronte per affrontarle. Forse siamo due squadre molto simili: ottimi lanciatori, buoni battitori e difesa solida. Il segreto per batterle non lo conosco ancora, ma probabilmente sarà quello di fermare i loro top players e di sfruttare al meglio le occasioni possibili per segnare. In queste partite, il primo che sbaglia perde.

Che finale ti aspetti?
Mi aspetto una finale molto molto interessante e combattuta. L'aspetto mentale sarà l'ago della bilancia e giocherà un ruolo chiave durante le varie gare. Credo che le partite saranno molto strette, chiuse e verranno decise da episodi singoli. Siamo squadre forti e giocheremo del buon softball. Poi si vedrà..e' il campo a decretare il vincitore!

Soddisfatta del contributo che Sara Avanzi ha dato fino ad oggi in stagione? Che voto ti daresti e cosa ti aspetti dalla tua finale?
Essendo una perfezionista non ti dirò mai che son soddisfatta al 100% anche perchè c'è sempre qualcosa che si può migliorare. Però è anche vero che quest'anno è stato fantastico. Io dico sempre che l'ambiente di una squadra gioca un ruolo molto importante sul benessere di un giocatore. Io adoro la mia squadra, mi fido ciecamente dei miei coach e quindi gioco tranquillamente e rilassata. Rispetto all'anno scorso, ho migliorato le mie abilità in battuta e in difesa e spero che anno dopo anno si consolidino sempre di più. Ovviamente ci vuole tanta costanza e sacrificio. Tutto sommato sono stra-felice di come è andata questa stagione. E' stata sicuramente una delle più importanti della mia vita. Come voto direi..8! Spero di riuscire a dare un grande contributo durante queste partite finali. Ce la metterò tutta.

di Daniele Mattioli

Nella foto, Sara Avanzi impegnata in difesa (@LauroBassani/Photobass.eu).