INCOMINCIANO LE DIVISION SERIES DELLA NATIONAL LEAGUE
E' una giornata di grande baseball quella in programma venerdì 9 ottobre in MLB. Mentre nell'Amercian League si giocano le seconde partite delle primo turno dei playoff, nella National League iniziano invece le due Division Series, sempre al meglio delle 5 gare.
A St.Louis, i Cardinals, che hanno concluso la stagione regolare con ben 100 vittorie, affrontano i Chicago Cubs, propri rivali della Central Division e in grado di superare i Pittsburgh Pirates nella gara secca per la conquista della Wild Card. Sulla carta, la formazione del Missouri parte favorita, sia in virtù del fattore campo favorevole sia per la maggior esperienza in ambito di Post Season rispetto agli avversari, come testimoniato anche dalle 2 apparizioni alle World Series del 2011 (vinta) e del 2013 (persa) nelle ultime 4 stagioni. In gara uno, i Cardinals si affidano ai lanci di John Lackey (13 vittorie e 10 sconfitte con una media ERA di 2.77) mentre i Cubs confidano in Jon Lester (11-12, 3.34), in uno scontro tra 2 ex compagni di squadra con i Boston Red Sox. Nella seconda sfida, invece, Jaime Garcia (10-6, 2.43) se la vedrà contro Kyle Hendricks (8-7, 3.95), in attesa del ritorno in gara 3 di Jake Arrieta, eroe della vittoria della Wild Card dei Cubs. Molto dipenderà da come si comporteranno alcuni giocatori chiavi. In casa St.Louis, occhi puntati su Yadier Molina e Adam Wainwright, ambedue di ritorno da un infortunio con il pitcher che sarà disponibile ma solo come rilievo, mentre i Cubs confidano in un Kris Bryant più produttivo contro i Cardinals in quanto, in 16 partite di regular season, ha colpito con una media battuta di solo .236 con un fuoricampo.
Si incontrano invece per la terza volta nei playoff i Los Angeles Dodgers e i New York Mets, con la squadra californiana che avrà dalla propria il fattore campo nella serie, in virtù di un miglior record in stagione regolare. La sfida promette grande spettacolo in ogni reparto. I Dodgers si affidano ai lanci di Clayton Kershaw, Zack Greinke e Brett Anderson (media ERA complessiva di 2.41 in 96 partite con 617 eliminazioni al piatto in 635.2 inning), mentre dall'altra parte i Mets possono contare sul contributo di Jacob deGrom, Noah Syndergaard, Matt Harvey e Steven Matz (2.77 in 89 partite con 593 eliminazioni al piatto in 565 riprese). Anche per quanto riguarda i battitori, il livello è similare, ma nell'ultimo periodo David Wright e Yoenis Cespedes, grande acquisto estivo da parte del GM Alderson paiono essere più in forma rispetto ad Adrian Gonazlez, che sta giocando con un problema alla schiena, e compagni. Potrebbero essere un fattore la profondità delle rispettive panchine, con i Dodgers che possono contare nomi del calibro di Yasiel Puig, Joc Pederson e Jimmy Rollins pronti ad entrare in campo a partita in corso.
di Daniele Mattioli
A St.Louis, i Cardinals, che hanno concluso la stagione regolare con ben 100 vittorie, affrontano i Chicago Cubs, propri rivali della Central Division e in grado di superare i Pittsburgh Pirates nella gara secca per la conquista della Wild Card. Sulla carta, la formazione del Missouri parte favorita, sia in virtù del fattore campo favorevole sia per la maggior esperienza in ambito di Post Season rispetto agli avversari, come testimoniato anche dalle 2 apparizioni alle World Series del 2011 (vinta) e del 2013 (persa) nelle ultime 4 stagioni. In gara uno, i Cardinals si affidano ai lanci di John Lackey (13 vittorie e 10 sconfitte con una media ERA di 2.77) mentre i Cubs confidano in Jon Lester (11-12, 3.34), in uno scontro tra 2 ex compagni di squadra con i Boston Red Sox. Nella seconda sfida, invece, Jaime Garcia (10-6, 2.43) se la vedrà contro Kyle Hendricks (8-7, 3.95), in attesa del ritorno in gara 3 di Jake Arrieta, eroe della vittoria della Wild Card dei Cubs. Molto dipenderà da come si comporteranno alcuni giocatori chiavi. In casa St.Louis, occhi puntati su Yadier Molina e Adam Wainwright, ambedue di ritorno da un infortunio con il pitcher che sarà disponibile ma solo come rilievo, mentre i Cubs confidano in un Kris Bryant più produttivo contro i Cardinals in quanto, in 16 partite di regular season, ha colpito con una media battuta di solo .236 con un fuoricampo.
Si incontrano invece per la terza volta nei playoff i Los Angeles Dodgers e i New York Mets, con la squadra californiana che avrà dalla propria il fattore campo nella serie, in virtù di un miglior record in stagione regolare. La sfida promette grande spettacolo in ogni reparto. I Dodgers si affidano ai lanci di Clayton Kershaw, Zack Greinke e Brett Anderson (media ERA complessiva di 2.41 in 96 partite con 617 eliminazioni al piatto in 635.2 inning), mentre dall'altra parte i Mets possono contare sul contributo di Jacob deGrom, Noah Syndergaard, Matt Harvey e Steven Matz (2.77 in 89 partite con 593 eliminazioni al piatto in 565 riprese). Anche per quanto riguarda i battitori, il livello è similare, ma nell'ultimo periodo David Wright e Yoenis Cespedes, grande acquisto estivo da parte del GM Alderson paiono essere più in forma rispetto ad Adrian Gonazlez, che sta giocando con un problema alla schiena, e compagni. Potrebbero essere un fattore la profondità delle rispettive panchine, con i Dodgers che possono contare nomi del calibro di Yasiel Puig, Joc Pederson e Jimmy Rollins pronti ad entrare in campo a partita in corso.
di Daniele Mattioli