da Parma, DANIELE MATTIOLI

 

Ci si aspettava una prova del nove dopo le positive gare di sabato contro il San Marino.

Ieri, giovedì 25 aprile, abbiamo avuto la conferma che questa Fortitudo c’è e può fare molto male. Per informazioni chiedere al Parma.

In gara 1 del secondo trittico, gli uomini di Nanni battono ben 16 valide, con 7 extrabase di cui 3 fuoricampo di Liverziani, Austin e Bautista.

Semplicemente D-E-V-A-S-T-A-N-T-E.

 

MERAVIGLIOSO Di fronte a una buon cornice di pubblico e dopo un aperitivo offerto ai tifosi dalle Cantine Ceci Parma, la partita iniziava con Josmir Romero sul monte ducale (ancora assente il partente Ortiz) e il nostro Jesus Matos, sul mound biancoblù.

I primi quattro inning sono simili a quelli dell’opening game con il solo Lino Connell a raggiungere le basi, grazie ad un singolo ed a un doppio, senza però essere portato a casa.

Dall’altra parte, assistiamo alla meravigliosa gara di Jesus Matos che dopo una difficile situazione nel primo inning (quando è uscito indenne dopo aver lasciato in terza e in prima, Gomez e Munoz) non ha più fatto vedere pallina ai battitori parmensi, che raggiungevano di nuovo il cuscinetto di prima con la valida di Bertagnon al quinto inning.

Per chi diceva che Jesus era un giocatore finito (mi dico che se è finito lui, siamo senza lanciatori in Italia), che era stata una scelta sbagliata quello di riconfermarlo etc.., il pitcher dominicano ha dato una grande risposta: in 6.0 riprese ha collezionato 11 K con solo 3 valide subite (tutti singoli).

Viene poi rilevato da Martin Vargas, che colleziona 4 K in tre riprese subendo solamente un doppio da Bertagnon (il migliore tra i ducali) e ottenendo la sua prima salvezza italiana. Sicuramente non l’ultima.

 

ALL’ATTACCO Basta solamente dire che in quattro inning la Fortitudo segna 13 punti e colleziona 14 battute valide.

A iniziare il tutto è Diego Bonci che batte un doppio al centro (sarebbe stato un triplo, ma essendo uscita la palla dal campo, gli arbitri hanno ritenuto opportuno dare la seconda).

Romero è frastornato è subisce un altro doppio da Bautista che porta a casa Diego, colpisce poi Pantaleoni ed è definitivamente messo KO da un lunghissimo fuoricampo a destra di Claudio Liverziani. 4 a 0 in un amen.

Lo show biancoblù del quinto inning non è finito: Austin riceve la base ball, Mazzuca batte valido portando a casa il compagno (che aveva rubato la seconda) imitato da Gasparri che batte valido, Joseph è portato a casa da Bidi Landuzzi che colpisce valido contro il neo entrato ed ex di turno, Stefano Bazzarini.

L’inning si colluderà sul 6 a 0 Fortitudo.

Basta così? Ovviamente No.

Al sesto inning Liverziani arriva in base su errore della difesa e Richard Austin colpisce un lungo legno a sinistra colpendo il tabellone luminoso. E’ il secondo fuoricampo della partita per la Fortitudo ed il primo in maglia bolognese per il nuovo esterno centro.

Nell’inning successivo, mentre il neo entrato Vargas riprende da dove Matos aveva lasciato, ovvero eliminando senza subire valide o concedere basi ball, l’attacco dell’aquila segna altri due punti: con Biagini sul monte, e con già due out a referto, quattro singoli in successione di Bautista, Pantaloni, Liverziani e Austin portano il parziale sul 10 a 0.

La festa si conclude all’ottavo inning quando dopo l’arrivo in base di Alaimo (all’esordio in A1) e Bonci, Bautista manda la palla oltre le recinzioni per i punti numero 11, 12 e 13.

 

IL MIGLIORE Si potrebbe, per questa partita, fare un eccezione ovvero dare il premio come migliore giocatore alla squadra. Squadra capace di battere 16 valide e capace di segnarne 13 contro una squadra accreditata come il Parma .

Invece consegno la palma di miglior giocatore dell’incontro a Jesus Matos, perché è stato capace di zittire quei tifosi che lo avevano criticato dopo la non felice gara di San Marino con una splendida partita, non facendo vedere pallina e base ai giocatori ducali. Alla fine colleziona ben 11 strike out (con ben 5 K di fila tra il quinto e il sesto inning) e subendo la miseria di 3 singoli.

 

CONTINUARE Dopo questa grande vittoria, si spera di replicare stasera quando, alle ore 21.00, sul monte biancoblù salirà Fabio Betto che sfiderà, probabilmente, Corradini.

La speranza è di riprendere da ieri sera, cercando di ottenere un'altra, pesante, vittoria in trasferta.  

 

 

LE STATISTICHE DELLA FORTITUDO BOLOGNA

 

Battitori: ss Bautista (3 su 6), 3b Pantaleoni (1 su 4), ed Liverziani (3 su 6), ec Austin (2 su 4), 1b Connell (2 su 5) (1b Angrisano 0 su 1), 2b Mazzuca (2 su 5), r Gasparri (1 su 5), dh Landuzzi (1 su 3) (dh Alaimo 0 su 2), es Bonci (1 su 4). Tot: 16 su 45.

Lanciatori: Matos (WO, 6 ip, 3 h, 0 bb, 11 K, 0 er); Vargas (SA, 3 ip, 1 h, 0 bb, 4 K, 0 er)

 

Fuoricampo: 3 (Liverziani, da 3 al 5°, Austin da 2 al 6°, Bautista da 3 all’8°);

Tripli: 1 (Mazzuca);

Doppi: 3 (Bautista, Connell, Bonci);

RBI: 13 (4 Bautista e Liverziani, 3 Austin, 1 Mazzuca e Landuzzi).