DURA BEN DICIOTTO INNING LA SFIDA TRA I PHILADELPHIA PHILLIES E GLI ARIZONA DIAMONDBACKS
Dopo una maratona durata diciotto inning di gioco per la bellezza di sette ore totali, gli Arizona Diamondbacks hanno superato i Philadelphia Phillies per 12 a 7 al termine di una partita che resterà negli annali delle due squadre per la sua durata (record di franchigia per ambedue i team) ma anche per lo spettacolo mostrato.
I Diamondbacks infatti mettono subito le cose in chiaro dopo aver perso all'ultimo lancio la precedente sfida e si portano sul 7 a 1 al sesto inning, non trovando difficoltà nel leggere i lanci del prospetto partente di Philadelphia Ethan Martin. Da questo momento in poi, però, i Phillies, che hanno perso per infortunio ad inizio match la propria stella Domonic Brown, realizzano un clamorosa rimonta, l'ennesima di questi ultimi giorni, e all'ottava ripresa il fuoricampo al centro di Darin Ruf vale i punti del 7 a 7.
La squadra di casa potrebbe addirittura vincere l'incontro quando al nono inning si ritrova a basi piene con due out, ma John Mayberry Jr. viene eliminato al piatto.
Inizia quindi un nuovo incontro nella partita. Ambedue le squadre creano molto e potrebbero segnare, ma i rispettivi rilievi (anche partenti improvvisati nel ruolo) fanno buona guardia. Si arriva così alla ripresa numero diciotto e Philadelphia manda a lanciare l'esterno Casper Wells, avendo di fatto terminato i lanciatori a disposizione.
L'ex Seattle Mariners realizza subito i primi due out, ma poi incassa una serie di valide che permette ad Arizona di segnare cinque punti per il definitivo 12 a 7 con cui si chiuderà la gara, dopo ben sette ore di gioco.
di Daniele Mattioli
Nella foto, Arizona segna punto al diciottesimo inning di gioco (Rich Schultz/Getty Images North America da Zimbio.com).
I Diamondbacks infatti mettono subito le cose in chiaro dopo aver perso all'ultimo lancio la precedente sfida e si portano sul 7 a 1 al sesto inning, non trovando difficoltà nel leggere i lanci del prospetto partente di Philadelphia Ethan Martin. Da questo momento in poi, però, i Phillies, che hanno perso per infortunio ad inizio match la propria stella Domonic Brown, realizzano un clamorosa rimonta, l'ennesima di questi ultimi giorni, e all'ottava ripresa il fuoricampo al centro di Darin Ruf vale i punti del 7 a 7.
La squadra di casa potrebbe addirittura vincere l'incontro quando al nono inning si ritrova a basi piene con due out, ma John Mayberry Jr. viene eliminato al piatto.
Inizia quindi un nuovo incontro nella partita. Ambedue le squadre creano molto e potrebbero segnare, ma i rispettivi rilievi (anche partenti improvvisati nel ruolo) fanno buona guardia. Si arriva così alla ripresa numero diciotto e Philadelphia manda a lanciare l'esterno Casper Wells, avendo di fatto terminato i lanciatori a disposizione.
L'ex Seattle Mariners realizza subito i primi due out, ma poi incassa una serie di valide che permette ad Arizona di segnare cinque punti per il definitivo 12 a 7 con cui si chiuderà la gara, dopo ben sette ore di gioco.
di Daniele Mattioli
Nella foto, Arizona segna punto al diciottesimo inning di gioco (Rich Schultz/Getty Images North America da Zimbio.com).