IBL SERIES (4): SAN MARINO VINCE GARA 4, IMPATTA LA SERIE E RIBALTA IL FATTORE CAMPO
In una cornice di pubblico che regala sempre grandi emozioni San Marino pareggia la serie contro Nettuno.
Dopo le due sconfitte la squadra costruita per vincere e dominatrice del Campionato è costretta a trovare l'umiltà per analizzare i propri errori, le falle nella propria mentalità, i problemi nell'approccio a questa sfida per la prima volta vissuta in rimonta. Il risultato è questo, il San Marino stravolge il fattore campo e diventa il rullo compressore che siamo abituati a vedere, i pitcher partenti tengono a bada le mazze laziali mentre l'attacco colleziona valide a ripetizione con una facilità ed una eleganza nei contatti che lascia a bocca aperta. Questo è il San Marino! Il Nettuno paga caro il fatto che le IBS siano diluite su tre settimane, col rischio, anzi, la certezza, di ritrovarsi sul monte a Serravalle quello splendido Da Silva che con oltre 130 lanci ha comunque abbastanza tempo per riprendersi, e magari – speriamo di no – confezionare un altro splendido cammeo come il complete game di gara3!
Nella notte del 2 settembre anche Bonilla sembra tornato a servizio completo della legione di Doriano Bindi mentre Wilson diventa un pitcher forse meno dominante rispetto alla Regular Season, brutta la sua partenza: singoli di Granato Vasquez e Ramos, volata di sacrificio di Chapelli per lo 0-1 sammarinese. Nella parte bassa della seconda ripresa il Nettuno ottiene il pareggio: doppio che ribalza in campo interno sopra la testa di Pantaleoni poi tre basi ball a Ramos Imperiali ed Ambrosino per il pareggio forzato. San Marino però nel terzo mette le marce alte, Granato spedisce la pallina fuori dalla recinzione poi tre singoli in sequenza di Pantaleoni, Vasquez e Ramos, finisce qui la partita del pitcher nettuno-americano, al suo posto Fernando Gutierrez che mandava in base Chapelli per poi subire un singolo che porta a casa due punti da parte di Duran. Anche Imperiali mette la sua firma all'inning horribilis del Nettuno con una volata di sacrificio che vale l'1-6.
Ancora al quarto San Marino non fa sconti, hit by pitch Pantaleoni quando arrivano le valide in sequenza di Vasquez e Ramos. Va sul monte Leal, un lanciatore protagonista questa sera di una prestazione letteralmente incredibile per i suoi standard, quasi 5 inning lanciati a 48 anni di età... e lanciati con l'eleganza di un giocatore di fascia superiore! Subisce il doppio del 9-1 poi per i successivi due inning non concede praticamente più nulla, tranne un altro solo homer di Granato nella ripresa successiva.
Nella quinta ripresa Bonilla colpiva in apertura Caradonna e dava 4 ball a Retrosi, sulla rimbalzante di Rosario arriva un'eliminazione in prima che varrebbe la pena di studiare bene alla moviola, fatto sta che Fabrin chiama l'out e, complici anche altre chiamate dubbie dello stesso arbitro sia in Gara4 che nella precedente, Bagialemani esplode. L'episodio sembra concluso, arriva la valida di Mazzanti ed il 3 run homer di Camilo. Proprio mentre il manager aspettava il rientro a casa base di Camilo si deve essere lasciato sfuggire un commento di troppo, tanto che Fabrin dalla prima base dove si trovava lo espelle... La tensione in campo è altissima, così Bagialemani commenterà il fatto nel dopo gara: ”Fabrin ormai è evidente che lo faccia apposta. Sono stato espulso da Fabrin e sinceramente non so come abbia fatto a sentire ciò che stavo dicendo, ero lontano da lui e per giunta senza voce! Fabrin non dovrebbe più arbitrare certe partite!”. La tensione sale ancora quando volano insulti in campo anche rivolti al “Pantera”. Dopo una decina di minuti si può riprendere il gioco, giusto in tempo per far riscaldare Palanzo che entra a rilevare Bonilla, base ball a Sparagna e sulla fly out lunga di Imperiali Sparagna è out perchè tocca il sacchetto di seconda dopo essere partito in anticipo sulla presa. Dopo qualche altra esitazione di Palanzo, Bindi si decide a far entrare Cubilan che domina fino alla nona ripresa quando accusa un sensibile calo. Ultimo attacco dei padroni di casa: singoli di Mazzanti e Camilo poi un bel doppio di Kelly Ramos che segna il settimo punto dei padroni di casa per il finale 7-10.
Dopo le due sconfitte la squadra costruita per vincere e dominatrice del Campionato è costretta a trovare l'umiltà per analizzare i propri errori, le falle nella propria mentalità, i problemi nell'approccio a questa sfida per la prima volta vissuta in rimonta. Il risultato è questo, il San Marino stravolge il fattore campo e diventa il rullo compressore che siamo abituati a vedere, i pitcher partenti tengono a bada le mazze laziali mentre l'attacco colleziona valide a ripetizione con una facilità ed una eleganza nei contatti che lascia a bocca aperta. Questo è il San Marino! Il Nettuno paga caro il fatto che le IBS siano diluite su tre settimane, col rischio, anzi, la certezza, di ritrovarsi sul monte a Serravalle quello splendido Da Silva che con oltre 130 lanci ha comunque abbastanza tempo per riprendersi, e magari – speriamo di no – confezionare un altro splendido cammeo come il complete game di gara3!
Nella notte del 2 settembre anche Bonilla sembra tornato a servizio completo della legione di Doriano Bindi mentre Wilson diventa un pitcher forse meno dominante rispetto alla Regular Season, brutta la sua partenza: singoli di Granato Vasquez e Ramos, volata di sacrificio di Chapelli per lo 0-1 sammarinese. Nella parte bassa della seconda ripresa il Nettuno ottiene il pareggio: doppio che ribalza in campo interno sopra la testa di Pantaleoni poi tre basi ball a Ramos Imperiali ed Ambrosino per il pareggio forzato. San Marino però nel terzo mette le marce alte, Granato spedisce la pallina fuori dalla recinzione poi tre singoli in sequenza di Pantaleoni, Vasquez e Ramos, finisce qui la partita del pitcher nettuno-americano, al suo posto Fernando Gutierrez che mandava in base Chapelli per poi subire un singolo che porta a casa due punti da parte di Duran. Anche Imperiali mette la sua firma all'inning horribilis del Nettuno con una volata di sacrificio che vale l'1-6.
Ancora al quarto San Marino non fa sconti, hit by pitch Pantaleoni quando arrivano le valide in sequenza di Vasquez e Ramos. Va sul monte Leal, un lanciatore protagonista questa sera di una prestazione letteralmente incredibile per i suoi standard, quasi 5 inning lanciati a 48 anni di età... e lanciati con l'eleganza di un giocatore di fascia superiore! Subisce il doppio del 9-1 poi per i successivi due inning non concede praticamente più nulla, tranne un altro solo homer di Granato nella ripresa successiva.
Nella quinta ripresa Bonilla colpiva in apertura Caradonna e dava 4 ball a Retrosi, sulla rimbalzante di Rosario arriva un'eliminazione in prima che varrebbe la pena di studiare bene alla moviola, fatto sta che Fabrin chiama l'out e, complici anche altre chiamate dubbie dello stesso arbitro sia in Gara4 che nella precedente, Bagialemani esplode. L'episodio sembra concluso, arriva la valida di Mazzanti ed il 3 run homer di Camilo. Proprio mentre il manager aspettava il rientro a casa base di Camilo si deve essere lasciato sfuggire un commento di troppo, tanto che Fabrin dalla prima base dove si trovava lo espelle... La tensione in campo è altissima, così Bagialemani commenterà il fatto nel dopo gara: ”Fabrin ormai è evidente che lo faccia apposta. Sono stato espulso da Fabrin e sinceramente non so come abbia fatto a sentire ciò che stavo dicendo, ero lontano da lui e per giunta senza voce! Fabrin non dovrebbe più arbitrare certe partite!”. La tensione sale ancora quando volano insulti in campo anche rivolti al “Pantera”. Dopo una decina di minuti si può riprendere il gioco, giusto in tempo per far riscaldare Palanzo che entra a rilevare Bonilla, base ball a Sparagna e sulla fly out lunga di Imperiali Sparagna è out perchè tocca il sacchetto di seconda dopo essere partito in anticipo sulla presa. Dopo qualche altra esitazione di Palanzo, Bindi si decide a far entrare Cubilan che domina fino alla nona ripresa quando accusa un sensibile calo. Ultimo attacco dei padroni di casa: singoli di Mazzanti e Camilo poi un bel doppio di Kelly Ramos che segna il settimo punto dei padroni di casa per il finale 7-10.