Dopo cinque anni, St.Louis ritorna sul tetto del mondo grazie alla vittoria dei Cardinals sui Texas Rangers al termine di queste indimenticabili World Series. L'ultima volta che Albert Pujols e compagni avevano vinto il titolo era stato il 2006, battendo dopo sei gare i Detroit Tigers. Ora la storia si è ripetuta e ha avuto altri grandi protagonisti oltre al grandissimo prima base. Proprio con due di questi abbiamo parlato nel dopo gara sette, tra gavettoni a base di birra e una festa infinita negli spogliatoi del Busch Stadium.

DAVID FREESE (terza base St.Louis Cardinals): "E' qualcosa di davvero incredibile, ma abbiamo lavorato duramente per questo e siamo stati bravi ad ottenerlo. Il mio premio di MVP? Sono contento di averlo vinto, ma il merito è stato della squadra che ha fatto bene. Io ho fatto solamente il mio lavoro (sorride)".

CHRIS CARPENTER (lanciatore St.Louis Cardinals): "Un commento sulla mia partita? Sono partito un pò contratto ma penso fosse dovuto anche all'importanza della gara. Poi, dopo aver parltato anche in dug-out, mi sono ripreso e ho lavorato per la squadra con buoni risultati. Sono World Series inaspettate? Non credo. Cioè, fino a due mesi fa era difficile ipotizzare qualcosa del genere ma poi abbiamo lavorato bene, siamo stati anche un pò fortunati, ma quando siamo stati chiamati in causa non abbiamo sbagliato un colpo. Ed è veramente incredibile quanto abbiamo fatto!".

JOSH HAMILTON (esterno Texas Rangers): "Che dire dopo questa partita? Avevo preannunciato che sarebbe stata una serie equilibrata e così è stata, c'è tanto rammarico perchè potevamo esserci noi lì a festeggiare, forse ieri sera, ma alla fine St.Louis si è comportata meglio di noi. Bravi loro, che hanno saputo cogliere il momento giusto in queste Finali. A noi è mancato forse quello".

da St.Louis (Missouri, USA), l'inviato Daniele Mattioli

Nella foto Chris Carpenter esulta dopo la vittoria in gara sette delle World Series 2011. I Cardinals ritornano sul tetto del Mondo (Dilip Vishwan/Getty Images per Espn.com).