Stavolta c’è poco o nulla da dire sulla partita, perché gara tre della finale Scudetto della Serie A Federale finisce per manifesta al settimo inning con un perentorio 11 a 1 del Reggio Emilia sull'Ilcea Rovigo, risultato che permette alla Palfinger di tornare sulla vetta a due anni di distanza dall’ ultimo tricolore.

Stavolta c’è un bel pubblico al Caselli di Reggio Emilia, troppo ghiotta l’ occasione per i padroni di casa di chiudere davanti ai propri tifosi, dannatamente cruciale il dentro o fuori per Rovigo costretta a vincere solo per poter allungare la serie.

Alla fine l’Ilcea esce come detto sconfitta, perdendo in malo modo una partita che anche nei numeri non è certo generosa, quattro battute valide prodotte a scapito dei cinque errori commessi dalla difesa che alla fine porteranno un solo punto e per giunta al sesto inning, quando ormai i giochi erano fatti con Reggio Emilia avanti 5 a 0 nel punteggio.

Contro una Palfinger così implacabile ci sarebbe stato comunque ben poco da fare: 11 punti segnati grazie alle nove valide prodotte sono numeri importanti e che testimoniano la forza e la voglia che la squadra aveva di conquistare questo scudetto.

Riprova è anche la condotta tenuta dai reggiani che nell’ ultimo turno di battuta porteranno a casa addirittura altre sei segnature, allungando quel tanto che basta per costringere l’arbitro di casa base, il Signor Sandro Sina, a decretare la vittoria per manifesta e a far esplodere la festa sugli spalti.

Si chiude così una stagione emozionante e di altissimo livello, come dimostrato nelle semifinali, dove le serie sono sempre finite all’ ultima gara con le squadre che si sono battagliate sul campo come meglio non potevano.

Alla fine esulta Reggio Emilia, ma anche all’Ilcea Rovigo vanno gli onori della causa per aver messo tutto quello che avevano in questa serie finale e soprattutto per esserci arrivati.

di Michele Acacia

Nella foto, la gioia del Reggio Emilia per il titolo vinto, il secondo in tre stagioni (Bassani/Photobass.eu).


Diventa Fan del sito Grandeslam.net su Facebook e Twitter!!

css css