Dentro o fuori. Avanti o ferie. Texas o Bahamas. Siamo alla quinta e decisiva partita, una sola tra Detroit o New York avrà il diritto di proseguire questa Post-Season, ed è lo Yankee-Stadium a dare il responso.
Anche i Rangers sono incollati alla TV, per vedere quale tra le due in questione sarà la squadra da affrontare per giocarsi in 7 gare l’ American League.

L’inizio non è tra i più felici per Nova e compagni: al settimo lancio della serata il pitcher targato NY vede la sua pallina volare tra il suo pubblico per ben due volte, così, subito, a freddo, Kelly e Young si presentano con due fuoricampo. 0-2, e già si vedono le prime facce stravolte dei tifosi Yankees.
Un ottimo Fister tiene a bada le mazze NewYorkesi mentre il suo compagno Verlander se ne sta buono e tranquillo in panchina in quanto non è previsto un suo ingresso in campo, neppure in caso di necessità.
Non succede niente di rilevante fino al 4th, quando i padroni di casa danno dei segni di vita e surriscaldano lo Yankee-Stadium: sembra la svolta riempiono le basi con solo un out, i cappellini blu sono tutti in piedi. Ci si attende “qualcosa” invece arrivano 2 “popponi” alti, interni, facili per i guantoni di Detroit: nulla di fatto e delusione tra il pubblico che inizia a vedere nero.

Il 5° inning ci porta un RBI di Victor Martinez e un solo-homer del solito Robinson Cano ed il punteggio si sposta sul 1-3 per i Tigers.
Arriviamo al 7° inning, il lanciatore Max Scherzer, viene sostituito dall’orrendo ed inguardabile pizzetto di Joaquin Benoit e gli Yankees ne approfittano riempiendo nuovamente le basi con Jeter, Granderson e Cano con un solo out. In battuta non sfrutta la situazione il peggior Alex Rodriguez di sempre che va ancora K. Il lanciatore di Detroit, pizzetto-Benoit, si intenerisce e regala a New York un punto per base-ball a cuscini pienii, prima di mandare strike-out Swisher: siamo ora sul 2-3, gli Yankees hanno ridotto le distanze, ma con la consapevolezza di aver buttato alle ortiche un’altra grossa occasione (Non si può morire a basi piene per ben 2 volte in una “bella” come questa).

Arriviamo al 9° inning e senza farla troppo per le lunghe la visione che ci manda tutti a letto è il pubblico di casa che se ne esce dallo stadio a testa china, subito dopo lo “SWING AND A MISS” di Rodriguez.
Nello specifico, come e perché gli Yankees hanno perso questa serie non è difficile capirlo: può New York permettersi delle prestazioni così deludenti delle sue mazze Rodriguez e Teixeira ? No, No. Ben aiutati al peggio da Russell Martin (scusate, Posada era un’altra cosa quando c’era da far della legna e portare a casa delle valide), A-Rod e Tex hanno deluso che più deluso non si può: Teixeira con 3 su 18 in questi play-off, inguardabile, addormentato, spento. Ma soprattutto Alex Rodriguez con 2 su 18 per una media di .111 viene eletto come peggior giocatore della Post-Season NY, un Rodriguez che Girardi ha voluto in campo fino alla fine, ma che andava messo a sedere prima, molto prima.
Proprio in campo fino alla fine, degno “closer” della serie, ultimo in battuta al nono inning viene messo K (che sorpresa..!) dal Valverde di Detroit: A-Rod, ultimo out che apre i festeggiamenti di Detroit.
I Tigers passano il turno meritatamente, mandando a casa gli Yankees. Dopo lo spumante e la birra di diritto dovranno concentrarsi sul prossimo avversario: i Texas Rangers, che grazie all’eliminazione di New York acquisiscono il diritto di partire in casa il prossimo turno ed avere sempre nel proprio stadio l’eventuale bella, gara 7.
Ma questa è un’altra storia………

                                                                                           di Roberto Mantovani

Nella foto, Alex Rodriguez è eliminato al piatto ed è l'ultimo out della partita. I Detroit Tigers possono iniziare la festa (AP Photo/Kathy Kmonicek per Espn.com).