La prima assenza stagionale di Josh Reddick, non si sa se per il misero 3 su 24 con cui ha iniziato il suo 2014 o per la presenza in campo del lanciatore mancino dei Mariners Erasmo Ramirez, ha rilanciato le possibilità di un altro esterno degli A’s.

Inserito infatti nel lineup di partenza per la prima volta in stagione, Sam Fuld non ha sprecato l’occasione, dipanando definitivamente i dubbi suscitati in molti dopo la sua firma in inverno.
Fuld non veniva certamente da una stagione esaltante a Tampa Bay dove in 118 apparizioni aveva realizzato solamente 35 valide, chiudendo il 2013 con un poco esaltante 199 di media battuta. Non gli era andata meglio nelle due stagioni precedenti dove aveva raccolto nell’insieme meno di 150 presenze, il che per un giocatore di ormai 32 anni non è certo il massimo.

Ecco perché questa nuova esperienza ad Oakland sapeva quasi di ultima spiaggia per Fuld che sta dimostrando di non voler assolutamente perdere questa fondamentale occasione.

Nella partita di domenica, gli Athletics hanno superato gli avversari anche grazie alle prodezze difensive di Fuld che dapprima ha effettuato una fantastico eliminazione su Almonte lanciato verso la terza base, e poi con un’ottima presa in tuffo all’esterno destro che all’ottavo inning ha scongiurato la rimonta dei Mariners (con i ringraziamenti di Sean Doolittle).

Ma la lotta per un posto in squadra non può dirsi certo finito per Sam Fuld, anzi con l’imminente rientro di Craig Gentry la situazione agli esterni si farà ancora più calda ad Oakland.

di Michele Acacia


Nella foto, una scivolata in terza di Fuld (Thearon W. Henderson/GettyImages da Zimbio.com).