CHE COSA STA SUCCEDENDO AI TORONTO BLUE JAYS?
Aria di crisi in casa Blue Jays? La franchigia canadese, dall’arrivo di Mark Shapiro il 31 agosto 2015, ha iniziato a perdere pezzi pregiati del proprio roster.
Terminata la stagione 2015, appunto, ha salutato Price, Revere, Lowe e Hawkins, tutti e quattro arrivati in estate come rinforzi per l’approdo ai playoff. Dopo un’ottima stagione 2016, terminata alle American League Championship Series contro gli Indians, i Blue Jays hanno salutato due pilastri della squadra come Encarnacion e Bautista. Se il primo ha già firmato per Cleveland, 60 milioni di dollari in 3 anni rispetto agli 80 in 4 anni offerti da Toronto, il secondo è ancora in cerca di una sistemazione e quindi non si esclude un ritorno nella franchigia canadese.
I tifosi, giustamente, sono preoccupati in quanto, al momento, le previsioni per la stagione 2017 dei propri beniamini recitano un possibile record di 82 vinte a fronte di 80 sconfitte, situazione vittorie – sconfitte, quindi, di poco positiva ma che, visti i movimenti di mercato nell’American League, precluderebbe, quasi certamente, l’accesso alla post season.
Altro dato preoccupante è la scadenza del contratto con il terza base Josh Donaldson a fine 2017, che potrebbe essere una sorta di nuovo caso Encarnacion, vedendo un’altra delle proprie stelle terminare ad un team rivale.
Gli innesti, al momento, non sono dei migliori. Kendrys Morales è senza dubbio un buon giocatore, reduce da una stagione da 30 fuoricampo e 93 punti battuti a casa, ma i 34 anni (il prossimo 20 giugno) potrebbero rivelarsi un problema visto i 3 anni di contratto e viste le proiezioni che lo vedono in fase calante. Certamente di miglior prospettiva è l’innesto di Lourdes Gurriel, classe ‘93, fratello di Yulieski, terza base degli Houston Astros. Si tratta infatti di un giovane cubano di cui si parla molto bene e che potrebbe fare le future fortune dei Jays.
Le speranze dei tifosi ricadono nei nomi di spicco ancora liberi tra i free agents come Trumbo, Bautista, Saunders e Moss, giocatori dallo swing potente capaci di coprire il buco lasciato da Encarnacion.
La franchigia canadese, quindi, riuscirrà per la terza volta consecutiva a raggiungere i playoff nella stagione 2017, o sarà la prima di una serie di stagioni di transizione prima di tornare alla ribalta con nomi giovani, e perché no, con Gurriel, Osuna e Sanchez come nuovi pilastri? Non ci rimane che aspettare e vedere le prossime mosse di Shapiro e soci.
di Mirco Monda
Nella foto, Donaldson e Bautista. Il primo sarà sicuramente un Blue Jay nel 2017, il secondo è al momento ancora free-agent (da SportInteraction.com).
Terminata la stagione 2015, appunto, ha salutato Price, Revere, Lowe e Hawkins, tutti e quattro arrivati in estate come rinforzi per l’approdo ai playoff. Dopo un’ottima stagione 2016, terminata alle American League Championship Series contro gli Indians, i Blue Jays hanno salutato due pilastri della squadra come Encarnacion e Bautista. Se il primo ha già firmato per Cleveland, 60 milioni di dollari in 3 anni rispetto agli 80 in 4 anni offerti da Toronto, il secondo è ancora in cerca di una sistemazione e quindi non si esclude un ritorno nella franchigia canadese.
I tifosi, giustamente, sono preoccupati in quanto, al momento, le previsioni per la stagione 2017 dei propri beniamini recitano un possibile record di 82 vinte a fronte di 80 sconfitte, situazione vittorie – sconfitte, quindi, di poco positiva ma che, visti i movimenti di mercato nell’American League, precluderebbe, quasi certamente, l’accesso alla post season.
Altro dato preoccupante è la scadenza del contratto con il terza base Josh Donaldson a fine 2017, che potrebbe essere una sorta di nuovo caso Encarnacion, vedendo un’altra delle proprie stelle terminare ad un team rivale.
Gli innesti, al momento, non sono dei migliori. Kendrys Morales è senza dubbio un buon giocatore, reduce da una stagione da 30 fuoricampo e 93 punti battuti a casa, ma i 34 anni (il prossimo 20 giugno) potrebbero rivelarsi un problema visto i 3 anni di contratto e viste le proiezioni che lo vedono in fase calante. Certamente di miglior prospettiva è l’innesto di Lourdes Gurriel, classe ‘93, fratello di Yulieski, terza base degli Houston Astros. Si tratta infatti di un giovane cubano di cui si parla molto bene e che potrebbe fare le future fortune dei Jays.
Le speranze dei tifosi ricadono nei nomi di spicco ancora liberi tra i free agents come Trumbo, Bautista, Saunders e Moss, giocatori dallo swing potente capaci di coprire il buco lasciato da Encarnacion.
La franchigia canadese, quindi, riuscirrà per la terza volta consecutiva a raggiungere i playoff nella stagione 2017, o sarà la prima di una serie di stagioni di transizione prima di tornare alla ribalta con nomi giovani, e perché no, con Gurriel, Osuna e Sanchez come nuovi pilastri? Non ci rimane che aspettare e vedere le prossime mosse di Shapiro e soci.
di Mirco Monda
Nella foto, Donaldson e Bautista. Il primo sarà sicuramente un Blue Jay nel 2017, il secondo è al momento ancora free-agent (da SportInteraction.com).