FINE DELLA POLEMICA TRA BORAS E I CHICAGO CUBS: KRIS BRYANT PARTE DELLE MINOR LEAGUE


Lo stesso Epstein però da un lato lodava il giocatore per la sua straordinaria esperienza in questo Spring Training, dall’altro preparava il terreno alla controffensiva derivate dalle sue ulteriori dichiarazioni che riferivano che Kris Bryant (attuale prospetto #2 fra i giocatori delle Minor) non avrebbe cominciato la stagione nel roster dei venticinque dei Chicago Cubs, ma ancora nelle Leghe Minori degli stesi Cubs, cosa che poi si è rivelata esatta come annunciato nella serata del 30 marzo.
A supporto di tutto ciò non si sono fatte attendere le controdichiarazioni di Scott Boras che, rilasciando una dichiarazione a Bob Nightengale di Usa Today, ha attaccato la dirigenza Cubs: "si sta danneggiando l'etica e il brand della Major League Baseball, Kris Bryant ha abilità straordinarie è una superstar. Si è distinto da tutti i giocatori a tutti i livelli in cui a giocato. Tutti nel baseball dicono che è un giocatore pronto per la Major League, tranne gli stessi Cubs”.
Boras che ha elegantemente dribblato Theo Epstain, riferendosi direttamente a Ricketts, propietario dei Cubs, il quale, a suo volta, si è rifiutato di rispondere in prima persona, evitando di alimentare sterili polemiche, lasciando a Epstein svolgere in pieno il suo compito nonché l’arduo ruolo di replicare ad uno degli uomini più influenti nel mondo del baseball. Il GM ha dichiarato, e ribadito, che Bryant necessita ancora di lavorare sulla sua difesa, credendo che lo stesso avrebbe un enorme valore alla terza base e mettendo la parola fine almeno per il momento a questa diatriba.
La conferma ulteriore della ''pace'' momentanea tra le due parti è arrivata come detto nella serata di lunedì 30: Bryant è stato mandato nello Spring Training di Minor League e pertanto non inizierà la stagione in Major.
di Rocco Antonio Pignattaro
Nella foto, Kris Bryant dei Cubs (da sportsmockery.com).